Promemoria |
Per poter aver la tessera che dà diritto agli sconti occorre iscriversi
con l'apposito modulo che può essere compilato o consegnato al
banchetto del sabato, durante le nostre riunioni mensili oppure anche
inviato come pdf alla
nostra mail. Successivamente, provvederemo noi alla stampa.
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Il nuovo Presidente
Con l'ultima riunione dell'Assemblea del 21 Aprile scorso, l'Assemblea ha accolto la richiesta di dimissioni dalla carica di Presidente di Romano Alberto individuando in Mauro Pinna, Presidente Vicario, la figura che dovrà sostituirlo fino alla nomina effettiva da parte dell'Assemblea stessa riunita a tal proposito. Un augurio a chi lascia e un in bocca al lupo a chi incomincia una nuova avventura.
SALVAICICLISTI
Gentile Candidato Sindaco Piera Bessone
Come preannunciato agli organi di stampa, inviamo il nostro questionario affinché possa essere restituito con le Sue determinazioni, siamo disponibili anche ad un incontro che potrebbe essere svolto la prossima settimana.
Cordiali saluti.
SIC Pinerolo
Salvaiciclisti impegna i candidati a Sindaco di Pinerolo “sui pedali” prima dell'arrivo del Giro d'Italia
Pinerolo, 9 aprile 2016.
La revisione completa della mobilità e la promozione dell'uso dei piedi e della bicicletta in città sono fondamentali per restituire la città ai suoi cittadini e renderla attrattiva e vivibile da tutti .
Il 20% della popolazione afferma che se esistesse una corsia ciclabile sul tragitto casa-lavoro/scuola e le condizioni di sicurezza, preferirebbe lasciare ferma l'auto e pedalare; già solo con questa percentuale iniziale, l'effetto su traffico, inquinamento, consumo di tempo e strade, riduzione di costi e incremento della vivibilità, sarebbe enorme.
Il tema della mobilità urbana è uno di quelli in cui l'azione di un Comune può produrre significativi cambiamenti. E' quindi importante, in vista delle elezioni amministrative che si terranno a Pinerolo il 5 giugno, avere un quadro chiaro di quali siano le soluzioni che i candidati Sindaco abbiano intenzione di sottoscrivere per rendere più sostenibile e moderna la mobilità a Pinerolo. Al momento, nonostante gli impegni presi dall'amministrazione uscente, non esiste un piano del traffico aggiornato e tanto meno un piano relativo alla ciclabilità urbana.
Per questo Salvaiciclisti Pinerolese, gruppo che in una settimana è riuscita a raccogliere 800 firme in città nel 2013 per sostenere la campagna "Caro Sindaco" ed impegnare l'Amministrazione uscente sugli interventi per la mobilità, presenta ai candidati Sindaco un documento intitolato "TiVotoSe" nel quale chiede un impegno su 10 punti ritenuti prioritari per rendere sicuro, pulito, comodo, sostenibile e veloce muoversi in Pinerolo. Lo ha fatto per poter conoscere e confrontare in termini semplici per gli elettori, i programmi dei singoli candidati sull'argomento prioritario e per dare a tutti i cittadini un elemento in più per fare la propria scelta nella cabina elettorale.
A breve verranno resi pubblici gli esiti di questa indagine realizzando una classifica dove verranno indicati quali sono i programmi più o meno. I punti sono elencati nel documento qui allegato e riassumono quanto affrontato in quattro anni di lavoro da Salvaiciclisti Pinerolese con il supporto del Politecnico di Torino ed anche all'interno di tavoli tecnici condivisi con l'amministrazione comunale uscente.
Ad ogni richiesta Salvaicilcisti Pinerolese ha dato un peso tradotto in un punteggio da 3 a 20, con un punteggio massimo totale che puo' raggiungere i 100 punti.
La classifica finale dei candidati sindaco non assegnerà la maglia rosa nè quella verde del miglior scalatore come forse la tappa del 26 Maggio del Giro d'Italia che arriva proprio a Pinerolo; certamente assegnerà quella di leader della speciale classifica dei candidati sindaco che davvero hanno a cuore la città, e la indosserà con merito durante la propaganda elettorale sino alle elezioni del 5 Giugno.
Come preannunciato agli organi di stampa, inviamo il nostro questionario affinché possa essere restituito con le Sue determinazioni, siamo disponibili anche ad un incontro che potrebbe essere svolto la prossima settimana.
Cordiali saluti.
SIC Pinerolo
Salvaiciclisti impegna i candidati a Sindaco di Pinerolo “sui pedali” prima dell'arrivo del Giro d'Italia
Pinerolo, 9 aprile 2016.
La revisione completa della mobilità e la promozione dell'uso dei piedi e della bicicletta in città sono fondamentali per restituire la città ai suoi cittadini e renderla attrattiva e vivibile da tutti .
Il 20% della popolazione afferma che se esistesse una corsia ciclabile sul tragitto casa-lavoro/scuola e le condizioni di sicurezza, preferirebbe lasciare ferma l'auto e pedalare; già solo con questa percentuale iniziale, l'effetto su traffico, inquinamento, consumo di tempo e strade, riduzione di costi e incremento della vivibilità, sarebbe enorme.
Il tema della mobilità urbana è uno di quelli in cui l'azione di un Comune può produrre significativi cambiamenti. E' quindi importante, in vista delle elezioni amministrative che si terranno a Pinerolo il 5 giugno, avere un quadro chiaro di quali siano le soluzioni che i candidati Sindaco abbiano intenzione di sottoscrivere per rendere più sostenibile e moderna la mobilità a Pinerolo. Al momento, nonostante gli impegni presi dall'amministrazione uscente, non esiste un piano del traffico aggiornato e tanto meno un piano relativo alla ciclabilità urbana.
Per questo Salvaiciclisti Pinerolese, gruppo che in una settimana è riuscita a raccogliere 800 firme in città nel 2013 per sostenere la campagna "Caro Sindaco" ed impegnare l'Amministrazione uscente sugli interventi per la mobilità, presenta ai candidati Sindaco un documento intitolato "TiVotoSe" nel quale chiede un impegno su 10 punti ritenuti prioritari per rendere sicuro, pulito, comodo, sostenibile e veloce muoversi in Pinerolo. Lo ha fatto per poter conoscere e confrontare in termini semplici per gli elettori, i programmi dei singoli candidati sull'argomento prioritario e per dare a tutti i cittadini un elemento in più per fare la propria scelta nella cabina elettorale.
A breve verranno resi pubblici gli esiti di questa indagine realizzando una classifica dove verranno indicati quali sono i programmi più o meno. I punti sono elencati nel documento qui allegato e riassumono quanto affrontato in quattro anni di lavoro da Salvaiciclisti Pinerolese con il supporto del Politecnico di Torino ed anche all'interno di tavoli tecnici condivisi con l'amministrazione comunale uscente.
Ad ogni richiesta Salvaicilcisti Pinerolese ha dato un peso tradotto in un punteggio da 3 a 20, con un punteggio massimo totale che puo' raggiungere i 100 punti.
La classifica finale dei candidati sindaco non assegnerà la maglia rosa nè quella verde del miglior scalatore come forse la tappa del 26 Maggio del Giro d'Italia che arriva proprio a Pinerolo; certamente assegnerà quella di leader della speciale classifica dei candidati sindaco che davvero hanno a cuore la città, e la indosserà con merito durante la propaganda elettorale sino alle elezioni del 5 Giugno.
In bici personalmente no, al max a piedi perché ho un problema di invalidità che mi impedisce di farlo.
Risposte:
SI. Siamo favorevoli ad ogni migliore approccio ai servizi essenziali per il cittadino. Il nostro compito sarà quello di coniugare le diverse abilità in maniera tale da non far prevaricare una tipologia di persona su di un'altra. Ricordiamoci che l'accesso alle strutture ospedaliere deve essere garantito e facilitato anche e soprattutto per coloro che hanno bisogno di essere trasportati.
SI. L'aumento o il mantenimento dell'ammontare delle multe non è un nostro obiettivo e pertanto il suo utilizzo per nobili scopi ci rende più che partecipi.
SI. Lo abbiamo scritto nel Programma Elettorale.
SI. Certamente contribuiremo a cercare di migliorare la vita del cittadino e se la pedo-ciclabilità andrà in questa direzione non abbiamo alcuna difficoltà a percorrerla. Ci piacciono poco i termini "livello europeo" perché l'Europa è un chiaro scuro. Accanto a cose senz'altro brillanti se ne vedono altre più tenebrose del buio. Per il resto siamo perfettamente concordi.
NO. Le aree in questione creano a nostro modo di vedere più problemi di quelli che intendono risolvere. Aumentare i tempi di percorrenza di alcune arterie comporta un aumento sicuro dello smog o del traffico (con fuga delle auto dalle stesse con conseguente intasamento di altre strade). Preferiamo le zone specifiche alle zone miste. Si otterrebbe il massimo dei risultati col minimo sforzo.
SI. Nulla in contrario.
SI.Idem come sopra.
SI. Pensiamo che ciò sarà possibile solo laddove ci sarà volontà da entrambe le parti. Avete usato il termine "sensibilizzare" proprio allo scopo di far capire che nessuno può (e deve) imporre ad istituti scolastici, insegnanti, alunni, un insegnamento se per qualche ragione a noi sconosciuta non lo accettano. Noi riteniamo che nella nostra città ideale non possa mancare (come di fatto è) una materia come Educazione Civica colpevolmente svilita e poi abbandonata da colpevoli Riforme scolastiche. Ma tant'è... e non si può imporre un comportamento a nessuno senza che esista la sua volontà. Ci possiamo provare. "Sensibilizzare" significa appunto tentare di fare qualcosa. E noi ci proveremo senz'altro.
NO. Il nostro intendimento è quello di mettere seriamente attorno ad un tavolo le diverse anime del territorio per farle dialogare e per trovare una soluzione mediata che non conceda tutto ad una parte e niente ad un'altra ma che passi il concetto che per migliorare la città occorre la collaborazione di tutti a scapito di nessuno. Perciò, sarà quel tavolo a decidere il da farsi e non noi. Sicuramente non mancheremo di invitarvi.
SI. E' un'idea che ci piace e non abbiamo nessun problema a proporlo a chi di dovere. E' nostra intenzione rivedere un po' tutta la location della Stazione e di farne il fiore all'occhiello della città. Oggi, il suo degrado è imbarazzante ma non abbiamo ancora sentito nessun candidato parlarne.
DOVREI AVER RISPOSTO A TUTTO
Piera BESSONE
Risposte:
SI. Siamo favorevoli ad ogni migliore approccio ai servizi essenziali per il cittadino. Il nostro compito sarà quello di coniugare le diverse abilità in maniera tale da non far prevaricare una tipologia di persona su di un'altra. Ricordiamoci che l'accesso alle strutture ospedaliere deve essere garantito e facilitato anche e soprattutto per coloro che hanno bisogno di essere trasportati.
SI. L'aumento o il mantenimento dell'ammontare delle multe non è un nostro obiettivo e pertanto il suo utilizzo per nobili scopi ci rende più che partecipi.
SI. Lo abbiamo scritto nel Programma Elettorale.
SI. Certamente contribuiremo a cercare di migliorare la vita del cittadino e se la pedo-ciclabilità andrà in questa direzione non abbiamo alcuna difficoltà a percorrerla. Ci piacciono poco i termini "livello europeo" perché l'Europa è un chiaro scuro. Accanto a cose senz'altro brillanti se ne vedono altre più tenebrose del buio. Per il resto siamo perfettamente concordi.
NO. Le aree in questione creano a nostro modo di vedere più problemi di quelli che intendono risolvere. Aumentare i tempi di percorrenza di alcune arterie comporta un aumento sicuro dello smog o del traffico (con fuga delle auto dalle stesse con conseguente intasamento di altre strade). Preferiamo le zone specifiche alle zone miste. Si otterrebbe il massimo dei risultati col minimo sforzo.
SI. Nulla in contrario.
SI.Idem come sopra.
SI. Pensiamo che ciò sarà possibile solo laddove ci sarà volontà da entrambe le parti. Avete usato il termine "sensibilizzare" proprio allo scopo di far capire che nessuno può (e deve) imporre ad istituti scolastici, insegnanti, alunni, un insegnamento se per qualche ragione a noi sconosciuta non lo accettano. Noi riteniamo che nella nostra città ideale non possa mancare (come di fatto è) una materia come Educazione Civica colpevolmente svilita e poi abbandonata da colpevoli Riforme scolastiche. Ma tant'è... e non si può imporre un comportamento a nessuno senza che esista la sua volontà. Ci possiamo provare. "Sensibilizzare" significa appunto tentare di fare qualcosa. E noi ci proveremo senz'altro.
NO. Il nostro intendimento è quello di mettere seriamente attorno ad un tavolo le diverse anime del territorio per farle dialogare e per trovare una soluzione mediata che non conceda tutto ad una parte e niente ad un'altra ma che passi il concetto che per migliorare la città occorre la collaborazione di tutti a scapito di nessuno. Perciò, sarà quel tavolo a decidere il da farsi e non noi. Sicuramente non mancheremo di invitarvi.
SI. E' un'idea che ci piace e non abbiamo nessun problema a proporlo a chi di dovere. E' nostra intenzione rivedere un po' tutta la location della Stazione e di farne il fiore all'occhiello della città. Oggi, il suo degrado è imbarazzante ma non abbiamo ancora sentito nessun candidato parlarne.
DOVREI AVER RISPOSTO A TUTTO
Piera BESSONE
Bella ciao
C'era una canzone. Magari i più giovani non la conoscono. Si chiamava Bella ciao ed era particolare. Ricordava la guerra a chi la cantava e a chi la ascoltava. Pare sia stata scritta da anonimi partigiani durante la Resistenza contro l'occupazione fascista e nazista. C'è una strofa, in modo particolare che colpisce l'immaginario collettivo per la sua forza evocativa. Dice così: “una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor”. Ciò che probabilmente vuole significare è che quando il popolo italiano si è reso conto di quello che stava succedendo in Europa ed ha provato a reagire ha scoperto di avere il nemico già in casa. Vi ho parlato di questa canzone perché trovo contraddittoria la reazione di Piazza dei miei connazionali pro e contro le unioni civili, i matrimoni e le adozioni da parte di coppie omosessuali e assurdo e assordante il silenzio che accompagna la guerra che si sta preparando in Libia (ufficialmente per combattere Daesh) con il comando affidato dagli alleati proprio al nostro Paese. Che male hanno fatto gli omosessuali per scatenare una nuova Resistenza così trascinante da far dimenticare ad ogni italiano due articoli della sua Costituzione? Mi sto riferendo all'art. 11 che sancisce il ripudio della guerra e l'articolo 3 che stabilisce l'uguaglianza di fronte alla Legge. Perché non si prova alcun impulso a ribellarsi ad una guerra? Perché la morte di qualcuno per causa nostra è più tollerabile dell'amore che una coppia di esseri umani di pari genere può dare ad un bambino? Come siamo distanti intellettualmente dalla rivoluzione del '68 in cui si urlava a pieni polmoni “facciamo l'amore e non la guerra”, in cui si mettevano dei fiori sulla bocca dei cannoni. Oggi, discutiamo l'amore ma non rinneghiamo la guerra. Che triste epilogo. Basta un barile di petrolio e siamo disposti ad ammazzare e ad ammazzarci, a ripudiare tutto ciò che siamo e in cui crediamo. A ripensarci, capisco perché i nostri giovani non conoscono Bella ciao. E' una canzone che non è al passo con i tempi. Non parla di petrolio (il metro di comparazione per misurare i nostri Valori) e racconta una storia d'amore oppressa dalla Guerra. E' proprio quell'amore a non esser più al passo coi tempi...
LE FANFARE DEI BERSAGLIERI
Lo avevamo preannunciato e puntualmente sta accadendo. A Pinerolo gli apparati del Partito di Maggioranza e i suoi subordinati stanno affilando le armi per arrivare alle Primarie con il candidato che preparano ormai da almeno due legislature per quella che verrà ricordata come la più lunga campagna elettorale della Storia cittadina. Un libro di fresca edizione, editoriali sui giornali più diffusi, chiacchiere da bar, portano alle orecchie di ogni persona attenta il messaggio che il vento sta per cambiare ed è tempo di cavalli di ritorno. Improvvisamente, tutto ciò che è stato programmato e deciso con fredda precisione, delibera dopo delibera, non è la rappresentazione di una pièce teatrale, lo specchio di una fallimentare gestione politica della città ma la colpa dell'uno contro il volere dei tanti. Secondo quanto suonato dalle fanfare, l'uomo solo al comando ha condizionato l'ultimo ed unico Partito fortemente caratterizzato, storicamente rappresentato e seguito in città o, almeno, questo è ciò che si vorrebbe far credere. Chi ha parlato di similitudini tra il caso Pinerolo e quello della Roma di Marino sa benissimo che l'analogia calza come i cavoli a merenda. Buttiero e Marino non si somigliano nemmeno nel calzare la fascia tricolore ma capisco che faccia tremendamente comodo sostenerlo. Nella nostra città si sta consumando un delitto programmato da molto tempo e indipendente dalle parti in gioco. Noi non cadiamo nel tranello. Non è affatto una questione di uomini o, meglio, di un solo uomo ma di un intero apparato. Se un'analogia nazionale si deve trovare è quella del duello Renzi-Letta con il famoso “stai sereno, Enrico” che meglio si adagia alle pareti del caso per calzarvi a pennello. Il Partito di Maggioranza che amministra la città, con le sue fanfare da bersaglieri, cerca di far passare il messaggio che persino il buco nella fascia di ozono sia colpa di un solo uomo (il Sindaco) fingendo di dimenticare che è sempre stato in grado di staccare la spina e di mandarlo a casa. Non lo ha mai fatto (negligenza o perfetto calcolo?) per poter arrivare alle Primarie come aveva prospettato fin dall'inizio. Molti anni fa... Un abbaglio politico, questo, che sconterà in futuro. Un'altra castroneria di detto Partito politico è quella di ritenere che in città non esiste alcuna alternativa credibile a se stesso. Ancora una volta, non è vero... Dopotutto, la grinta degli avversari è spesso determinata dagli errori che commettiamo e, se le fanfare fossero obiettive (almeno per una volta), il Partito di Maggioranza in città di sbagli ne ha commessi parecchi anche se, intelligentemente, cerca di scaricarne la primogenitura su qualcun altro. Tanto in mezzo c'è solo una città: Pinerolo. A chi importa? A noi cittadini, per esempio...
SALVIAMO IL PAESAGGIO – DIFENDIAMO I TERRITORI
Assemblea di Sabato 23 gennaio 2016 (ore 9.30-13.00)
Centro Culturale San Secondo - Via Carducci 24 - ASTI
Care amiche e amici piemontesi,
recentemente avete ricevuto dal coordinamento nazionale, in qualità di aderenti al Forum, il corposo verbale dell’assemblea nazionale svoltasi ad Ancona lo scorso sabato 14 novembre, nella quale sono state prese parecchie decisioni importanti che riguardano sia la riorganizzazione del Forum sia nuove iniziative da intraprendere e attività in fase di sviluppo, da concretizzare il più rapidamente possibile.
Ci riferiamo, in particolare, alla costruzione di coordinamenti regionali (in grado di gestire in modo migliore le questioni di interesse locale e attuare utili sinergie fra i vari Comitati regionali) e ai gruppi di lavoro su scala nazionale, ai quali viene affidato il compito sviluppare le iniziative approvate dall’Assemblea, quali la redazione di un disegno di legge del Forum sul Consumo di Suolo, la revisione del disegno di legge attualmente all’esame delle Camere (anche se recentemente stoppato…), la rivitalizzazione della campagna permanente “Censimento del Cemento”, il potenziamento della comunicazione del Forum (web, social media, newsletter, ecc.) e altre che sono elencate nel verbale dell’assemblea.
Obiettivi ambiziosi, che necessitano dell’aiuto da parte di tutti gli aderenti, non solo da chi sia in possesso di specifiche competenze ma anche da chi semplicemente sia disponibile a dedicare qualche ora del proprio tempo per collaborare a livello operativo, in funzione di specifiche iniziative.
Per verificare la decisione assembleare di costituire al più presto Coordinamenti Regionali del Forum, nei giorni scorsi abbiamo chiesto ai referenti dei Comitati locali del Piemonte di esprimere la propria opinione in merito a questo tipo di riorganizzazione, ottenendo ampia disponibilità, anche riguardo alla convocazione di un’assemblea a livello regionale (ringraziamo il Comitato astigiano per aver messo a disposizione una sede ottimale a livello geografico), nell’ambito della quale analizzare in dettaglio gli obiettivi del nuovo Coordinamento e individuarne le modalità organizzative più semplici e concrete.
Coordinamento Regionale Piemontese
Partendo dalla convinzione che ogni Comitato locale abbia già moltissimi impegni da sostenere riguardo alla propria area, proponiamo innanzitutto un gruppo di discussione regionale (Google Group), nel quale affrontare le questioni specifiche piemontesi ed evitare che confluiscano masse di email eccessive e spesso di scarso interesse per gli aderenti al Forum di altre aree geografiche.
E’ opportuno individuare i referenti dei nostri Comitati Locali (che faranno parte anche del nuovo Coordinamento Nazionale “diffuso”), incaricati di raccogliere periodicamente e diffondere (tramite il ggroup regionale) le novità nazionali di specifico interesse piemontese e le notizie della propria area (in caso d’interesse più ampio a livello nazionale, inviando queste ultime alla redazione del blog, in forma sintetica o estesa, secondo criteri di attualità e utilità). Stesso iter per quanto riguarda le documentazioni raccolte in ambito istituzionale, atti di convegni, seminari, gruppi di lavoro, che potranno andare a incrementare l’archivio del blog nazionale o essere diffuse tramite posta elettronica alla mailing-list regionale.
Ad Ancona è stata proposta una “mappatura delle competenze” dei singoli aderenti, in modo da poter costruire un database organizzato per “specialità” (e ovviamente per “aree geografiche”) al quale rivolgersi in modo mirato in caso di necessità. Ad esempio, proponendo a tutti gli esperti di “urbanistica” la partecipazione a uno specifico gruppo di lavoro, oppure semplicemente chiedendo loro un parere su una questione d’attualità o, infine, sottoponendo loro un quesito urgente…. Nulla di “vincolante” per chi indicherà le proprie specializzazioni, dunque, che di volta in volta sarà libero di offrire o meno il propria diretto contributo, nei limiti delle attuali disponibilità e del proprio specifico interesse.
La promozione di tale mappatura anche su tutto il nostro database regionale, oltre a offrire la possibilità di ottenere maggiori adesioni, può contribuire a incrementare il nostro bacino di competenze a livello regionale, oggi presente e operativo, ma in modo “naturale” e non codificato.
Ordine del giorno
Breve riassunto delle decisioni prese nell’assemblea nazionale di Ancona (14 novembre scorso)
Presentazione dei Comitati Locali del Piemonte
Obiettivi del Coordinamento SiP Piemontese
Strumenti e modalità organizzative
- Apertura di un gruppo di discussione regionale (Google Group):
- Mappatura delle competenze dei singoli aderenti piemontesi al Forum (per alimentare i gruppi di lavoro piemontesi e nazionali e la redazione del blog/newsletter nazionale);
- Individuazione dei referenti piemontesi riguardanti: coordinamento nazionale, informazione e comunicazione, gruppi di lavoro tematici;
- Gruppi di Lavoro nazionali e regionali: valutazione obiettivi e programmi
Varie ed eventuali
Come sempre, l’ordine di presentazione degli interventi sui singoli punti all’ordine del Giorno inizierà da quelli precedentemente prenotati. Invitiamo pertanto tutti i partecipanti a trasmettere una brevissima sintesi del proprio contributo, via posta elettronica ([email protected]), possibilmente entro il 20 gennaio p.v.
Vi attendiamo numerosi!
E, naturalmente….
Tanti cari auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
Comitato Torinese del Forum “SALVIAMO IL PAESAGGIO – DIFENDIAMO I TERRITORI”
Maria Cariota, Giovanna Bollatto, Massimo Mortarino
E-mail: [email protected]
Assemblea di Sabato 23 gennaio 2016 (ore 9.30-13.00)
Centro Culturale San Secondo - Via Carducci 24 - ASTI
Care amiche e amici piemontesi,
recentemente avete ricevuto dal coordinamento nazionale, in qualità di aderenti al Forum, il corposo verbale dell’assemblea nazionale svoltasi ad Ancona lo scorso sabato 14 novembre, nella quale sono state prese parecchie decisioni importanti che riguardano sia la riorganizzazione del Forum sia nuove iniziative da intraprendere e attività in fase di sviluppo, da concretizzare il più rapidamente possibile.
Ci riferiamo, in particolare, alla costruzione di coordinamenti regionali (in grado di gestire in modo migliore le questioni di interesse locale e attuare utili sinergie fra i vari Comitati regionali) e ai gruppi di lavoro su scala nazionale, ai quali viene affidato il compito sviluppare le iniziative approvate dall’Assemblea, quali la redazione di un disegno di legge del Forum sul Consumo di Suolo, la revisione del disegno di legge attualmente all’esame delle Camere (anche se recentemente stoppato…), la rivitalizzazione della campagna permanente “Censimento del Cemento”, il potenziamento della comunicazione del Forum (web, social media, newsletter, ecc.) e altre che sono elencate nel verbale dell’assemblea.
Obiettivi ambiziosi, che necessitano dell’aiuto da parte di tutti gli aderenti, non solo da chi sia in possesso di specifiche competenze ma anche da chi semplicemente sia disponibile a dedicare qualche ora del proprio tempo per collaborare a livello operativo, in funzione di specifiche iniziative.
Per verificare la decisione assembleare di costituire al più presto Coordinamenti Regionali del Forum, nei giorni scorsi abbiamo chiesto ai referenti dei Comitati locali del Piemonte di esprimere la propria opinione in merito a questo tipo di riorganizzazione, ottenendo ampia disponibilità, anche riguardo alla convocazione di un’assemblea a livello regionale (ringraziamo il Comitato astigiano per aver messo a disposizione una sede ottimale a livello geografico), nell’ambito della quale analizzare in dettaglio gli obiettivi del nuovo Coordinamento e individuarne le modalità organizzative più semplici e concrete.
Coordinamento Regionale Piemontese
Partendo dalla convinzione che ogni Comitato locale abbia già moltissimi impegni da sostenere riguardo alla propria area, proponiamo innanzitutto un gruppo di discussione regionale (Google Group), nel quale affrontare le questioni specifiche piemontesi ed evitare che confluiscano masse di email eccessive e spesso di scarso interesse per gli aderenti al Forum di altre aree geografiche.
E’ opportuno individuare i referenti dei nostri Comitati Locali (che faranno parte anche del nuovo Coordinamento Nazionale “diffuso”), incaricati di raccogliere periodicamente e diffondere (tramite il ggroup regionale) le novità nazionali di specifico interesse piemontese e le notizie della propria area (in caso d’interesse più ampio a livello nazionale, inviando queste ultime alla redazione del blog, in forma sintetica o estesa, secondo criteri di attualità e utilità). Stesso iter per quanto riguarda le documentazioni raccolte in ambito istituzionale, atti di convegni, seminari, gruppi di lavoro, che potranno andare a incrementare l’archivio del blog nazionale o essere diffuse tramite posta elettronica alla mailing-list regionale.
Ad Ancona è stata proposta una “mappatura delle competenze” dei singoli aderenti, in modo da poter costruire un database organizzato per “specialità” (e ovviamente per “aree geografiche”) al quale rivolgersi in modo mirato in caso di necessità. Ad esempio, proponendo a tutti gli esperti di “urbanistica” la partecipazione a uno specifico gruppo di lavoro, oppure semplicemente chiedendo loro un parere su una questione d’attualità o, infine, sottoponendo loro un quesito urgente…. Nulla di “vincolante” per chi indicherà le proprie specializzazioni, dunque, che di volta in volta sarà libero di offrire o meno il propria diretto contributo, nei limiti delle attuali disponibilità e del proprio specifico interesse.
La promozione di tale mappatura anche su tutto il nostro database regionale, oltre a offrire la possibilità di ottenere maggiori adesioni, può contribuire a incrementare il nostro bacino di competenze a livello regionale, oggi presente e operativo, ma in modo “naturale” e non codificato.
Ordine del giorno
Breve riassunto delle decisioni prese nell’assemblea nazionale di Ancona (14 novembre scorso)
Presentazione dei Comitati Locali del Piemonte
Obiettivi del Coordinamento SiP Piemontese
Strumenti e modalità organizzative
- Apertura di un gruppo di discussione regionale (Google Group):
- Mappatura delle competenze dei singoli aderenti piemontesi al Forum (per alimentare i gruppi di lavoro piemontesi e nazionali e la redazione del blog/newsletter nazionale);
- Individuazione dei referenti piemontesi riguardanti: coordinamento nazionale, informazione e comunicazione, gruppi di lavoro tematici;
- Gruppi di Lavoro nazionali e regionali: valutazione obiettivi e programmi
Varie ed eventuali
Come sempre, l’ordine di presentazione degli interventi sui singoli punti all’ordine del Giorno inizierà da quelli precedentemente prenotati. Invitiamo pertanto tutti i partecipanti a trasmettere una brevissima sintesi del proprio contributo, via posta elettronica ([email protected]), possibilmente entro il 20 gennaio p.v.
Vi attendiamo numerosi!
E, naturalmente….
Tanti cari auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
Comitato Torinese del Forum “SALVIAMO IL PAESAGGIO – DIFENDIAMO I TERRITORI”
Maria Cariota, Giovanna Bollatto, Massimo Mortarino
E-mail: [email protected]
Il fascino della magia e del varietà non hanno età, basta lasciarsi andare alla fantasia!
Dal 26 al 30 dicembre, alla Casa del teatro ragazzi e giovani a Torino, gli artisti del Circolo Amici della Magia daranno vita ad uno spettacolo unico, dinamico e magico, adatto ai giovani spettatori così come a quelli adulti che non hanno perso la voglia di lasciarsi stupire ed incantare!
Si esibiranno, con la Direzione Artistica di Carlo Bono: MARCO AIMONE il Giullare magico; MISTER DAVID, Campione Mondiale di Street Magic; ANDREA PETROSILLO, giovanissimo Campione Italiano di Magia 2013; PINO ROLLE, NATALINO CONTINI, JONNY MAGIC, LILYTH, MISTER GALLINA, BUDINI' ed ELENA TIMPANARO con le sue incredibili performance aeree.
E non perdetevi la "Merenda con il Mago" con MAGIC WILLY!
Info e prenotazioni: 011.19740280
Dal 26 al 30 dicembre, alla Casa del teatro ragazzi e giovani a Torino, gli artisti del Circolo Amici della Magia daranno vita ad uno spettacolo unico, dinamico e magico, adatto ai giovani spettatori così come a quelli adulti che non hanno perso la voglia di lasciarsi stupire ed incantare!
Si esibiranno, con la Direzione Artistica di Carlo Bono: MARCO AIMONE il Giullare magico; MISTER DAVID, Campione Mondiale di Street Magic; ANDREA PETROSILLO, giovanissimo Campione Italiano di Magia 2013; PINO ROLLE, NATALINO CONTINI, JONNY MAGIC, LILYTH, MISTER GALLINA, BUDINI' ed ELENA TIMPANARO con le sue incredibili performance aeree.
E non perdetevi la "Merenda con il Mago" con MAGIC WILLY!
Info e prenotazioni: 011.19740280
Cari amici e care amiche di Emergency
"Ci stanno invadendo", "Saranno poveri ma hanno pure il telefonino", "Ci rubano il lavoro", "Non tutti scappano dalla guerra", "Non possiamo permetterci di mantenerli", "Portano malattie", "Aiutiamoli a casa loro".
Se ne potrebbero aggiungere altre, ma queste sono sicuramente le affermazioni più gettonate tra quelle martellate da (pseudo)politici, giornali televisione. Ecco un link per difendersi:
http://www.emergency.it/archivio/ml/rivista/EMERGENCY-76.pdf
con i dati (e le fonti) che smascherano le bugie. Speriamo le troviate utili!
A proposito di cose intelligenti, vi segnaliamo lo spettacolo del Gruppo Teatro Angrogna, all'Auditorium Baralis (Via Marro), venerdì 20 alle 21. Lo spettacolo "Vich nella prima guerra mondiale" è una contro-storia dal basso che racconta con canti, testimonianze e documenti la tragedia di una guerra che di grande ebbe soltanto la follia di chi la volle, il numero dei morti, le sofferenze di tutti. È organizzato dall'ANPI, gratuito ed aperto a tutti.
Infine, continuano gli incontri del gruppo cittadino "Uscire dalla guerra". Ce la possiamo fare, se smettiamo di pensare che non si possa fare.
per Emergency Pinerolo
Gianni Salza
"Ci stanno invadendo", "Saranno poveri ma hanno pure il telefonino", "Ci rubano il lavoro", "Non tutti scappano dalla guerra", "Non possiamo permetterci di mantenerli", "Portano malattie", "Aiutiamoli a casa loro".
Se ne potrebbero aggiungere altre, ma queste sono sicuramente le affermazioni più gettonate tra quelle martellate da (pseudo)politici, giornali televisione. Ecco un link per difendersi:
http://www.emergency.it/archivio/ml/rivista/EMERGENCY-76.pdf
con i dati (e le fonti) che smascherano le bugie. Speriamo le troviate utili!
A proposito di cose intelligenti, vi segnaliamo lo spettacolo del Gruppo Teatro Angrogna, all'Auditorium Baralis (Via Marro), venerdì 20 alle 21. Lo spettacolo "Vich nella prima guerra mondiale" è una contro-storia dal basso che racconta con canti, testimonianze e documenti la tragedia di una guerra che di grande ebbe soltanto la follia di chi la volle, il numero dei morti, le sofferenze di tutti. È organizzato dall'ANPI, gratuito ed aperto a tutti.
Infine, continuano gli incontri del gruppo cittadino "Uscire dalla guerra". Ce la possiamo fare, se smettiamo di pensare che non si possa fare.
per Emergency Pinerolo
Gianni Salza
Cari amici,
ritengo che l'iniziativa del Centro Aurora (v. volantino allegato) e del Comitato per Corso Grosseto di inserirsi nella marcia sul clima in appoggio alla Conferenza sul clima di Parigi che si aprirà in questi giorni sia un'iniziativa concreta che merita di essere sostenuta in quanto chiede, anche e soprattutto in relazione all'approssimarsi delle elezioni, una misura effettivamente a favore del clima mediante la richiesta di convertire il finanziato, e inutile dal punto di vista dei benefici trasportistici della Città di Torino e dell'intera Provincia metropolitana, a cominciare dalla Città di Venaria (che è un tutt'uno con la conurbazione torinese), raccordo sotterraneo di Corso Grosseto in metropolitana della Provincia metropolitana sistematicamente inserita nel sistema del trasporto cittadino del Capoluogo.
Vi sarei molto grato se, oltre a cercare di assicurare la vostra partecipazione personale alla manifestazione, faceste girare il presente invito ad amici, conoscenti e corrispondenti.
L'appuntamento è:
DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015, ORE 14:30
STAZIONE GTT MADONNA DI CAMPAGNA
IN LARGO GROSSETO
Grazie per l'attenzione.
Mimmo Accorinti
ritengo che l'iniziativa del Centro Aurora (v. volantino allegato) e del Comitato per Corso Grosseto di inserirsi nella marcia sul clima in appoggio alla Conferenza sul clima di Parigi che si aprirà in questi giorni sia un'iniziativa concreta che merita di essere sostenuta in quanto chiede, anche e soprattutto in relazione all'approssimarsi delle elezioni, una misura effettivamente a favore del clima mediante la richiesta di convertire il finanziato, e inutile dal punto di vista dei benefici trasportistici della Città di Torino e dell'intera Provincia metropolitana, a cominciare dalla Città di Venaria (che è un tutt'uno con la conurbazione torinese), raccordo sotterraneo di Corso Grosseto in metropolitana della Provincia metropolitana sistematicamente inserita nel sistema del trasporto cittadino del Capoluogo.
Vi sarei molto grato se, oltre a cercare di assicurare la vostra partecipazione personale alla manifestazione, faceste girare il presente invito ad amici, conoscenti e corrispondenti.
L'appuntamento è:
DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015, ORE 14:30
STAZIONE GTT MADONNA DI CAMPAGNA
IN LARGO GROSSETO
Grazie per l'attenzione.
Mimmo Accorinti
Donazione Organi
Da lunedì 19 ottobre 2015, i cittadini di Pinerolo, al momento del rilascio della carta di identità, potranno dichiarare la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi e tessuti.
1. al cittadino maggiorenne, che si reca presso l’ufficio anagrafe per il rilascio/rinnovo della carta di identità, verrà chiesto se desidera dichiarare la propria posizione rispetto alla donazione dei propri organi dopo la morte encefalica;
2. il cittadino potrà decidere liberamente se rilasciare o meno tale dichiarazione;
3. in caso affermativo gli verrà sottoposto, con l’utilizzo di un tablet, un modulo con il quale dichiarerà la propria posizione (favorevole o contraria), depositando la propria firma grafometrica;
4. l’operatore stamperà per il cittadino una ricevuta, che potrà in tal modo controllare la correttezza dei dati inseriti;
5. la posizione del cittadino verrà trasmessa in via informatica al Sistema Informativo Trapianti (SIT) per la registrazione.
In ogni caso al cittadino sarà sempre possibile cambiare idea: la cancellazione della dichiarazione resa, infatti, può essere richiesta all’A.s.l. di appartenenza in qualunque momento dall’interessato.
Concerto.zip | |
File Size: | 347 kb |
File Type: | zip |
Condizionati...
Recenti articoli hanno creato allarmismo proclamando la “Tassa sui condizionatori” di 200 euro per i possessori di condizionatori.
In realtà non esiste nessuna tassa sui condizionatori e, soprattutto, non è stata approvata nessuna Legge in tal senso: col Decreto del 10 febbraio 2014 (un’estensione di quanto previsto dal DL 192/2005) è stato sancito l’obbligo di tenere un libretto d’impianto, come per le caldaie, e di controllare il sistema ogni quattro anni, salvo diverse disposizioni regionali.
L’adempimento riguarda esclusivamente sistemi di climatizzazione con potenza nominale minima di 12 kilowatt, equivalenti a circa 43.000 BTU: si tratta quindi di sistemi complessi, composti da almeno 4 o 5 unità con ambienti superiori a 150 mq, non certo a sistemi familiari.
Inoltre la necessità di effettuare controlli periodici è necessaria per valutare sia l’efficienza del sistema, sia eventuali perdite di gas, nocive per l’ambiente e la salute familiare.
In conclusione i condizionatori tradizionali, sistemi split ad una o due unità e sistemi monoblocco non rientrano nel perimetro di questa normativa e pertanto non sono soggetti agli obblighi derivanti
In realtà non esiste nessuna tassa sui condizionatori e, soprattutto, non è stata approvata nessuna Legge in tal senso: col Decreto del 10 febbraio 2014 (un’estensione di quanto previsto dal DL 192/2005) è stato sancito l’obbligo di tenere un libretto d’impianto, come per le caldaie, e di controllare il sistema ogni quattro anni, salvo diverse disposizioni regionali.
L’adempimento riguarda esclusivamente sistemi di climatizzazione con potenza nominale minima di 12 kilowatt, equivalenti a circa 43.000 BTU: si tratta quindi di sistemi complessi, composti da almeno 4 o 5 unità con ambienti superiori a 150 mq, non certo a sistemi familiari.
Inoltre la necessità di effettuare controlli periodici è necessaria per valutare sia l’efficienza del sistema, sia eventuali perdite di gas, nocive per l’ambiente e la salute familiare.
In conclusione i condizionatori tradizionali, sistemi split ad una o due unità e sistemi monoblocco non rientrano nel perimetro di questa normativa e pertanto non sono soggetti agli obblighi derivanti
Zone blu a Pinerolo
Il pagamento è sospeso dal 10 al 22 agosto 2015 per i restanti giorni del mese è valido l'abbonamento di luglio
I AM 15
PIANI REGOLATORI A RISCHIO
Gentilissimi, ritenendo di fare cosa gradita inoltriamo l’invito, già trasmesso ai sindaci nei giorni scorsi, all’incontro “Legge sul consumo del Suolo”, che si svolgerà martedì 7 Luglio presso Il Castello di San Giorgio Canavese, in tema di normativa urbanistica: il primo di una serie di incontri programmati sul territorio. Riteniamo, infatti, doveroso lanciare un allarme su un problema gravissimo che rischia di diventare realtà nel silenzio generale, stravolgendo l’efficacia dei Piani Regolatori vigenti. Il 20 gennaio scorso le commissioni riunite agricoltura ed ambiente della Camera, unificando oltre dieci proposte di legge avanzate dal Governo a dai vari gruppi, hanno licenziato un testo base che mira ad attuare l’obiettivo previsto dal Trattato CEE di Lisbona di azzerare il consumo di suolo nel 2050, testo che è pronto per essere sottoposto al voto dell’aula. Il disegno di legge all’articolo 10 prevede che dal momento dell’approvazione dello stesso e fino all’emanazione del decreto del ministro dell’agricoltura che ripartirà tra le varie regioni le quote di riduzione del consumo di suolo necessarie per conseguire l’obiettivo previsto dal Trattato CEE di Lisbona, entri in vigore una sorta di moratoria analoga alla ‘salvaguardia’ prevista per piani urbanistici oggetto di adozione. In pratica fino all’emissione di tale decreto per un periodo non superiore a tre anni, l’efficacia delle previsioni edificatorie inserite in piani regolatori vigenti ed approvati sono sterilizzate vietando il rilascio di titoli edificatori che comportino il consumo di suolo inteso come utilizzo di terreno non impermeabilizzato. Decorso il triennio senza l’emissione del necessario decreto, è disposto che possano essere rilasciati permessi di costruire che prevedono il consumo di suolo ancora permeabile in misura annuale non superiore alla metà della media del consumo di suolo del quinquennio antecedente l’approvazione della legge. Una disposizione che penalizza proprio le realtà comunali che in questi anni hanno contenuto di più l’espansione delle zone urbanizzate. Nell’attuale versione del Disegno di legge sono fatte salve solo le previsioni dei PRGC vigenti che siano oggetto di istanza di permesso di costruire già presentate oppure disciplinate da uno Strumento Urbanistico Esecutivo almeno adottato alla data di approvazione della legge. La proposta legislativa crea un altro enorme problema in materia di Oneri di urbanizzazione. Non solo viene cancellata la facoltà di destinare il relativo gettito fino al 50% per spese correnti generiche (il che è in sé giusto ma è stato consentito dal Parlamento per compensare i tagli a trasferimenti dello Stato: ma come si fa a togliere questa facoltà senza compensare con le risorse necessarie?) ma cancella del tutto la possibilità di utilizzare tali risorse per spese correnti. Si tratta di un provvedimento dissennato che, compromettendo l’attuazione delle previsioni del PRGC che riguardino aree ancora permeabili, farà saltare il relativo introito legato all’IMU, portando a dissesto non pochi Comuni; senza considerare che in questo modo si dà un nuovo colpo alle prospettive di sviluppo economico-occupazionale. I tempi di approvazione non sono prevedibili con certezza, ma il Governo ha definito tale proposta strategica, quindi occorre agire rapidamente per presentare una eventuale contro proposta. Per informazioni e adesioni, Vi preghiamo cortesemente di rispondere alla presente e-mail o contattare il numero 011.19821304. Un cordiale saluto,
Claudia Porchietto e Gianluca Vignale
Claudia Porchietto e Gianluca Vignale
Banchetti
I banchetti sotto i Portici Nuovi di Pinerolo (all'altezza dell'Ex-Brondolo) riprenderanno il 23 maggio al solito orario (10-12,00). I pinerolesi potranno incontrare i membri del Direttivo, raccogliere materiale informativo, iscriversi al Comitato, proporre mozioni da presentare in Consiglio Comunale.
I banchetti sotto i Portici Nuovi di Pinerolo (all'altezza dell'Ex-Brondolo) riprenderanno il 23 maggio al solito orario (10-12,00). I pinerolesi potranno incontrare i membri del Direttivo, raccogliere materiale informativo, iscriversi al Comitato, proporre mozioni da presentare in Consiglio Comunale.
Abiti
Il 22 Aprile, il Comitato di cittadini Pinerolo Attiva ha provveduto alla distribuzione di abiti per i bisognosi.
Bonus Energia
Confermato anche per il 2015 il
Bonus Energia,
l’iniziativa pubblica a favore
delle famiglie a basso reddito o con membri con disagio fisico. Il
Bonus è stato introdotto dal Governo con DM 28/12/2007 e attivato dalla
delibera ARG/gas 8809 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, in
sinergia con i Comuni. Lo scorso anno l’iniziativa
ha consentito un risparmio di circa il 20% della spesa annua per nucleo
familiare richiedente (al netto delle imposte).
Nel 2015 non sono previste modifiche sostanziali dei criteri di accesso alla scontistica: occorre essere titolare di una utenza energia e avere un reddito inferiore a 7.500 euro (non superiore a 20.000 euro per le famiglie con più di 3 figli a carico).
Per quanto riguarda l’elettricità il vincolo ulteriore è dato dalla potenza contrattuale: meno 3 kw per un nucleo familiare fino a 4 membri, 4,5 Kw con più di 4 membri.
Ogni famiglia può fare domanda del bonus esclusivamente per una fornitura di luce o gas. Va inoltre precisato che il bonus gas è applicabile solo ai contratti di fornitura di gas metano distribuito a rete e che i due bonus sono cumulabili, nel caso in cui siano accertati i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Se in possesso dei requisiti, i beneficiari potranno usufruire di una scontistica sull’energia elettrica di 71 euro per famiglie di 1/2 persone, 90 euro per famiglie di 3/4 persone, 153 euro per famiglie con più di 4 persone.
Per quanto riguarda la fornitura gas, gli importi vengono differenziati a seconda della categoria d’uso e della zona climatica dove è situato il punto di fornitura, oltre ovviamene al numero di componenti del nucleo familiare. Le zone climatiche sono definite dal D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 e successive integrazioni.
Se si vuole procedere ad una nuova domanda di bonus occorre chiedere la DSU, Dichiarazione Unica Sostitutiva presso gli uffici INPS o utilizzando il sistema Isee Inps Online 2015.
I certificati necessari vengono rilasciati rapidamente; dopodichè si può procedere alla richiesta del benefit. E’ infatti necessario corredare la domanda della certificazione Isee 2015, non quella dell’anno precedente, pena il rigetto dell’istanza.
Nel 2015 non sono previste modifiche sostanziali dei criteri di accesso alla scontistica: occorre essere titolare di una utenza energia e avere un reddito inferiore a 7.500 euro (non superiore a 20.000 euro per le famiglie con più di 3 figli a carico).
Per quanto riguarda l’elettricità il vincolo ulteriore è dato dalla potenza contrattuale: meno 3 kw per un nucleo familiare fino a 4 membri, 4,5 Kw con più di 4 membri.
Ogni famiglia può fare domanda del bonus esclusivamente per una fornitura di luce o gas. Va inoltre precisato che il bonus gas è applicabile solo ai contratti di fornitura di gas metano distribuito a rete e che i due bonus sono cumulabili, nel caso in cui siano accertati i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Se in possesso dei requisiti, i beneficiari potranno usufruire di una scontistica sull’energia elettrica di 71 euro per famiglie di 1/2 persone, 90 euro per famiglie di 3/4 persone, 153 euro per famiglie con più di 4 persone.
Per quanto riguarda la fornitura gas, gli importi vengono differenziati a seconda della categoria d’uso e della zona climatica dove è situato il punto di fornitura, oltre ovviamene al numero di componenti del nucleo familiare. Le zone climatiche sono definite dal D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 e successive integrazioni.
Se si vuole procedere ad una nuova domanda di bonus occorre chiedere la DSU, Dichiarazione Unica Sostitutiva presso gli uffici INPS o utilizzando il sistema Isee Inps Online 2015.
I certificati necessari vengono rilasciati rapidamente; dopodichè si può procedere alla richiesta del benefit. E’ infatti necessario corredare la domanda della certificazione Isee 2015, non quella dell’anno precedente, pena il rigetto dell’istanza.
Edilizia sociale
Dal 2 marzo al 16 aprile 2015 sarà possibile presentare domanda di partecipazione al bando per
assegnazione di alloggi di Edilizia Sociale che si renderanno disponibili sul territorio della città di Pinerolo.
Il bando e l'apposito modulo di domanda sono:
- scaricabili dal SITO INTERNET del Comune di Pinerolo - www.comune.pinerolo.to.it
- reperibili presso l'Ufficio U.R.P., nei seguenti giorni e orari:
Il bando e l'apposito modulo di domanda sono:
- scaricabili dal SITO INTERNET del Comune di Pinerolo - www.comune.pinerolo.to.it
- reperibili presso l'Ufficio U.R.P., nei seguenti giorni e orari:
- reperibili presso l'Ufficio Casa - Politiche Sociali
(interno cortile), nei seguenti giorni e orari:
Lettera del Sindaco
Egregi Signori,
siete cordialmente invitati a partecipare alle iniziative organizzate dal Comune di Pinerolo in occasione del Giorno della Memoria 2015.
In allegato si trasmette l'invito e la locandina del film programmato per la commemorazione della Giornata.
Cordiali saluti.
Eugenio Buttiero
Sindaco della Città di Pinerolo
piazza Vittorio Veneto 1 - 10064 Pinerolo (TO)
e-mail: [email protected]
ufficio 0121.361210 – fax 0121.361204
siete cordialmente invitati a partecipare alle iniziative organizzate dal Comune di Pinerolo in occasione del Giorno della Memoria 2015.
In allegato si trasmette l'invito e la locandina del film programmato per la commemorazione della Giornata.
Cordiali saluti.
Eugenio Buttiero
Sindaco della Città di Pinerolo
piazza Vittorio Veneto 1 - 10064 Pinerolo (TO)
e-mail: [email protected]
ufficio 0121.361210 – fax 0121.361204
Panettonata
L’11 dicembre alle ore
21, panettonata tutti insieme per
festeggiare il Natale nella sede in via Bignone numero 40.
E' stato nominato Romano ALBERTO membro della Commissione Casa in Comune per Pinerolo Attiva.
APPUNTAMENTI
Convocazione dell'Assemblea dei soci del Comitato di cittadini Pinerolo Attiva presso la sede di Via Bignone 40 giovedì 13 novembre 2014 alle ore 21,00.
Convocazione Terza Commissione Consiliare in data 20/11/2014 -- Ufficio Istruzione - Cultura 0121.361273/4 Città di Pinerolo Piazza Vittorio Veneto, 1 10064 Pinerolo (TO)
Integrazione alla proposta tecnica del documento preliminare variante strutturale al PRGC Variante Ponte presentata dal consigliere Ricchiardi nel corso della seduta della IV commissione consiliare (Urbanistica) del 10/11/2014 registrata al protocollo al n. 49667 in data 11/11/2014.
Convocazione della V^ commissione consiliare per il giorno lunedì17 novembre 2014 alle ore 18,00 in seconda convocazione presso la sala giunta comunale.
Convocazione dell'Assemblea dei soci del Comitato di cittadini Pinerolo Attiva presso la sede di Via Bignone 40 giovedì 13 novembre 2014 alle ore 21,00.
Convocazione Terza Commissione Consiliare in data 20/11/2014 -- Ufficio Istruzione - Cultura 0121.361273/4 Città di Pinerolo Piazza Vittorio Veneto, 1 10064 Pinerolo (TO)
Integrazione alla proposta tecnica del documento preliminare variante strutturale al PRGC Variante Ponte presentata dal consigliere Ricchiardi nel corso della seduta della IV commissione consiliare (Urbanistica) del 10/11/2014 registrata al protocollo al n. 49667 in data 11/11/2014.
Convocazione della V^ commissione consiliare per il giorno lunedì17 novembre 2014 alle ore 18,00 in seconda convocazione presso la sala giunta comunale.
CISS... tiamo dentro
Ci duole notare che, da quando è iniziata questa crisi economica, le aziende che continuano a lavorare senza sosta sono quelle che commerciano con l'estero e... il CISS. Non è paradossale. E' logico. Più c'è sofferenza, più c'è disagio, più si chiede al Consorzio di intervenire. Non è in periodo di abbondanza che si deve pretendere che il CISS elabori progetti fantasiosi e penetranti. Dunque, ha un suo senso la presentazione di questa delibera che chiede un inversione di tendenza marcato rispetto alle aspettative ed alle riduzioni susseguitesi alla fine degli anni Novanta. E' cambiato il clima. E' il tempo che è peggiorato e non la gestione dei soldi da parte dell'organico del Consorzio. Abbiamo più poveri? Ma va? I famosi 80 Euro di Renzi, lo stimolo dato dall'esecutivo all'economia (lo diciamo soprattutto per l'Assessore Agliodo, con il quale, simpaticamente, recentemente Pinerolo Attiva ha dimostrato di divergere nettamente sotto l'aspetto della progettualità politica), beh, dicevamo, questo bonus elargito dal Governo, e che tuttora non ha dato alcun effetto, è la dimostrazione palese che la politica ha preso atto che le cose stanno andando male e che si può discutere certamente e concretamente sulla differenza tra assistenzialismo ed assistenza ma che non si può prescindere da questo secondo tema, il cui valore numerico sarà in aumento finché la povertà economica di questo Paese e, di conseguenza, della nostra città non sarà ridotta. I comuni del Consorzio che non hanno un campo nomadi o una stazione o gli ospedali, che hanno meno servizi alla persona e meno ricchezza, hanno un numero dei poveri più basso in quanto questi ultimi tendono a convogliare verso le cittadine più grandi (e quindi più fornite di servizi) e più ricche. Nei siti dei comuni della Val Chisone si può leggere che (per trasparenza) il reddito medio pro-capite indicato si aggira, suppergiù, sui 12 mila euro mentre a Pinerolo se ne indica 14 mila. Significa che a Pinerolo siamo più ricchi rispetto agli altri Comuni del Consorzio, almeno in teoria. Il reddito medio, infatti, è ingannevole. Significa che i soldi posseduti dai ricchi coprono meglio, ma solo numericamente, la povertà dei poveri. Questi ultimi, poi, e giustamente, si spostano verso "i territori più fertili". L'equazione che ne consegue è: più c'è crisi economica, più lavoro si richiede per il CISS. Più ricchi possono pagare... più poveri ci sono da aiutare... Pinerolo Attiva è consapevolmente favorevole alla delibera. Magari suggerendo al CISS, per i suoi progetti, di marcare ancora di più la differenza tra assistenzialismo ed assistenza, richiedendo di minimizzare l'impatto del primo in favore del secondo.
Nuova Tesoreria
Per quanto riguarda la delibera sulla Tesoreria, premettiamo che il voto di Pinerolo Attiva è stato favorevole. In questo caso, e qui ci smarchiamo dalla posizione espressa dal Consigliere Gaido in sede di Commissione, crediamo che la priorità non debba essere la massima diffusione dell'informativa per raggiungere il massimo livello di competizione. Noi crediamo che, in un mercato sempre più capitalista dove le regole premiano solo chi possiede maggior capitale, occorra difendere il più possibile, e in ogni caso possibile, la ricaduta della spesa sostenuta... sul territorio. A nostro modo di vedere, è prioritario che ogni euro speso dal Comune per un qualunque servizio rimanga intelligentemente in loco ed abbia quindi una ripercussione economica locale. Il nostro voto è stato, ovviamente, favorevole anche se non abbiamo compreso e vorrei che il Dirigente di settore ci spiegasse meglio il punto in cui abbiamo letto le seguenti parole: "Di disporre, qualora non si addivenga all'affidamento del servizio entro il 31 dicembre 2014, una proroga temporanea, fino ad un massimo di mesi tre, all'attuale Tesoriere: “Unicredit S.p.a.”, alle medesime condizioni attualmente vigenti". La domanda sorge spontanea. E se nemmeno dopo questi 3 mesi si giunge all'affidamento che cosa succede?
Facciamo Accademia
In merito alla 2a estensione delle garanzie fideiussorie, concesse all'Accademia di Musica per il finanziamento dei lavori di ristrutturazione del fabbricato di proprietà comunale di Via Giolitti n. 7, Pinerolo Attiva è favorevole e ribadisce questa posizione in Consiglio Comunale rimarcando quanto fatto anche in sede di riunione di Commissione. Abbiamo richiesto all'Amministrazione di governare con coraggio ed intelligenza. In questo caso abbiamo un esempio di entrambe le cose. Punto primo: la proprietà dei locali è del Comune e i mutui in questione vanno a coprire le spese per lavori che altrimenti si sarebbero dovuti comunque fare o, peggio, scelto di non fare. Punto secondo: la cultura, insieme all'agricoltura biologica, è uno dei nodi cruciali per salvaguardare il futuro della nostra economia cittadina. Investire in questo campo è strategico. A fronte di questo impegno, che il Comune di Pinerolo intende onorare, si potrebbe richiedere all'Accademia l'istituzione di un minicorso per alunni poveri o un concerto con alcuni biglietti omaggio per i meno abbienti e così via. La politica cittadina deve dare un messaggio forte di solidarietà verso le realtà produttive ed in particolar modo quelle legate alla cultura ma nulla vieta di chiedere che si dimostri un attaccamento al territorio dimostrando buon cuore verso le fasce più deboli anziché (come paventato in riunione di Commissione) verso i soggetti della politica. Il voto di Pinerolo Attiva è stato favorevole alla delibera.
Illuminati
Per quanto concerne l'interrogazione sulla illuminazione pubblica, noi di Pinerolo Attiva prendiamo atto che SEL ha ritenuto opportuno informarsi sulla questione. Meglio tardi che mai. Sono almeno due anni che Pinerolo Attiva fronteggia l'esecutivo su questo punto e non può che dare, a chi sta cominciando ad accodarsi, il suo più caloroso benvenuto. Finalmente, si lasciano da parte le discussioni sui massimi sistemi e si sceglie la strada della concretezza e del lavoro sul territorio. Un po' meno politica e un po' più praticità: ci piace questa svolta.
Sulla Bochard di tutti
Il Comitato di cittadini Pinerolo Attiva è grato all'Amministrazione per la progettualità che intende mettere in campo per la risistemazione e il cambio di destinazione d'uso dell'ex Caserma Bochard. Quello che vorremmo capire è se è stato fatto uno studio, o se si intende farlo in seguito, sull'impatto abitativo, sulle ripercussioni che ci saranno indubbiamente sul mercato immobiliare. Pinerolo è una cittadina di 35 mila abitanti che ha cercato in passato di aumentare considerevolmente questo numero. Senza riuscirci. Poi, è arrivata la crisi e l'offerta immobiliare, il mattone, il grande portafoglio degli italiani, è aumentata a dismisura a discapito della domanda. I prezzi sono al limite del crollo. Senza contare che qualunque insediamento abitativo, se va a buon fine, prevede un aumento dei servizi che il Comune deve erogare. E via discorrendo. Resta lodevole e, per la carità, assolutamente strategico l'obiettivo della valorizzazione e ridefinizione del patrimonio immobiliare esistente. Siamo contrari ad una nuova cementificazione. Tuttavia, per ottenere il nostro più ampio appoggio vorremmo capire qual è il futuro che si prefigura per Pinerolo ed in particolare per quella zona. Sul testo che abbiamo letto non abbiamo trovato risposta a questa domanda. Restiamo in attesa. Siamo fiduciosi.
Ci duole notare che, da quando è iniziata questa crisi economica, le aziende che continuano a lavorare senza sosta sono quelle che commerciano con l'estero e... il CISS. Non è paradossale. E' logico. Più c'è sofferenza, più c'è disagio, più si chiede al Consorzio di intervenire. Non è in periodo di abbondanza che si deve pretendere che il CISS elabori progetti fantasiosi e penetranti. Dunque, ha un suo senso la presentazione di questa delibera che chiede un inversione di tendenza marcato rispetto alle aspettative ed alle riduzioni susseguitesi alla fine degli anni Novanta. E' cambiato il clima. E' il tempo che è peggiorato e non la gestione dei soldi da parte dell'organico del Consorzio. Abbiamo più poveri? Ma va? I famosi 80 Euro di Renzi, lo stimolo dato dall'esecutivo all'economia (lo diciamo soprattutto per l'Assessore Agliodo, con il quale, simpaticamente, recentemente Pinerolo Attiva ha dimostrato di divergere nettamente sotto l'aspetto della progettualità politica), beh, dicevamo, questo bonus elargito dal Governo, e che tuttora non ha dato alcun effetto, è la dimostrazione palese che la politica ha preso atto che le cose stanno andando male e che si può discutere certamente e concretamente sulla differenza tra assistenzialismo ed assistenza ma che non si può prescindere da questo secondo tema, il cui valore numerico sarà in aumento finché la povertà economica di questo Paese e, di conseguenza, della nostra città non sarà ridotta. I comuni del Consorzio che non hanno un campo nomadi o una stazione o gli ospedali, che hanno meno servizi alla persona e meno ricchezza, hanno un numero dei poveri più basso in quanto questi ultimi tendono a convogliare verso le cittadine più grandi (e quindi più fornite di servizi) e più ricche. Nei siti dei comuni della Val Chisone si può leggere che (per trasparenza) il reddito medio pro-capite indicato si aggira, suppergiù, sui 12 mila euro mentre a Pinerolo se ne indica 14 mila. Significa che a Pinerolo siamo più ricchi rispetto agli altri Comuni del Consorzio, almeno in teoria. Il reddito medio, infatti, è ingannevole. Significa che i soldi posseduti dai ricchi coprono meglio, ma solo numericamente, la povertà dei poveri. Questi ultimi, poi, e giustamente, si spostano verso "i territori più fertili". L'equazione che ne consegue è: più c'è crisi economica, più lavoro si richiede per il CISS. Più ricchi possono pagare... più poveri ci sono da aiutare... Pinerolo Attiva è consapevolmente favorevole alla delibera. Magari suggerendo al CISS, per i suoi progetti, di marcare ancora di più la differenza tra assistenzialismo ed assistenza, richiedendo di minimizzare l'impatto del primo in favore del secondo.
Nuova Tesoreria
Per quanto riguarda la delibera sulla Tesoreria, premettiamo che il voto di Pinerolo Attiva è stato favorevole. In questo caso, e qui ci smarchiamo dalla posizione espressa dal Consigliere Gaido in sede di Commissione, crediamo che la priorità non debba essere la massima diffusione dell'informativa per raggiungere il massimo livello di competizione. Noi crediamo che, in un mercato sempre più capitalista dove le regole premiano solo chi possiede maggior capitale, occorra difendere il più possibile, e in ogni caso possibile, la ricaduta della spesa sostenuta... sul territorio. A nostro modo di vedere, è prioritario che ogni euro speso dal Comune per un qualunque servizio rimanga intelligentemente in loco ed abbia quindi una ripercussione economica locale. Il nostro voto è stato, ovviamente, favorevole anche se non abbiamo compreso e vorrei che il Dirigente di settore ci spiegasse meglio il punto in cui abbiamo letto le seguenti parole: "Di disporre, qualora non si addivenga all'affidamento del servizio entro il 31 dicembre 2014, una proroga temporanea, fino ad un massimo di mesi tre, all'attuale Tesoriere: “Unicredit S.p.a.”, alle medesime condizioni attualmente vigenti". La domanda sorge spontanea. E se nemmeno dopo questi 3 mesi si giunge all'affidamento che cosa succede?
Facciamo Accademia
In merito alla 2a estensione delle garanzie fideiussorie, concesse all'Accademia di Musica per il finanziamento dei lavori di ristrutturazione del fabbricato di proprietà comunale di Via Giolitti n. 7, Pinerolo Attiva è favorevole e ribadisce questa posizione in Consiglio Comunale rimarcando quanto fatto anche in sede di riunione di Commissione. Abbiamo richiesto all'Amministrazione di governare con coraggio ed intelligenza. In questo caso abbiamo un esempio di entrambe le cose. Punto primo: la proprietà dei locali è del Comune e i mutui in questione vanno a coprire le spese per lavori che altrimenti si sarebbero dovuti comunque fare o, peggio, scelto di non fare. Punto secondo: la cultura, insieme all'agricoltura biologica, è uno dei nodi cruciali per salvaguardare il futuro della nostra economia cittadina. Investire in questo campo è strategico. A fronte di questo impegno, che il Comune di Pinerolo intende onorare, si potrebbe richiedere all'Accademia l'istituzione di un minicorso per alunni poveri o un concerto con alcuni biglietti omaggio per i meno abbienti e così via. La politica cittadina deve dare un messaggio forte di solidarietà verso le realtà produttive ed in particolar modo quelle legate alla cultura ma nulla vieta di chiedere che si dimostri un attaccamento al territorio dimostrando buon cuore verso le fasce più deboli anziché (come paventato in riunione di Commissione) verso i soggetti della politica. Il voto di Pinerolo Attiva è stato favorevole alla delibera.
Illuminati
Per quanto concerne l'interrogazione sulla illuminazione pubblica, noi di Pinerolo Attiva prendiamo atto che SEL ha ritenuto opportuno informarsi sulla questione. Meglio tardi che mai. Sono almeno due anni che Pinerolo Attiva fronteggia l'esecutivo su questo punto e non può che dare, a chi sta cominciando ad accodarsi, il suo più caloroso benvenuto. Finalmente, si lasciano da parte le discussioni sui massimi sistemi e si sceglie la strada della concretezza e del lavoro sul territorio. Un po' meno politica e un po' più praticità: ci piace questa svolta.
Sulla Bochard di tutti
Il Comitato di cittadini Pinerolo Attiva è grato all'Amministrazione per la progettualità che intende mettere in campo per la risistemazione e il cambio di destinazione d'uso dell'ex Caserma Bochard. Quello che vorremmo capire è se è stato fatto uno studio, o se si intende farlo in seguito, sull'impatto abitativo, sulle ripercussioni che ci saranno indubbiamente sul mercato immobiliare. Pinerolo è una cittadina di 35 mila abitanti che ha cercato in passato di aumentare considerevolmente questo numero. Senza riuscirci. Poi, è arrivata la crisi e l'offerta immobiliare, il mattone, il grande portafoglio degli italiani, è aumentata a dismisura a discapito della domanda. I prezzi sono al limite del crollo. Senza contare che qualunque insediamento abitativo, se va a buon fine, prevede un aumento dei servizi che il Comune deve erogare. E via discorrendo. Resta lodevole e, per la carità, assolutamente strategico l'obiettivo della valorizzazione e ridefinizione del patrimonio immobiliare esistente. Siamo contrari ad una nuova cementificazione. Tuttavia, per ottenere il nostro più ampio appoggio vorremmo capire qual è il futuro che si prefigura per Pinerolo ed in particolare per quella zona. Sul testo che abbiamo letto non abbiamo trovato risposta a questa domanda. Restiamo in attesa. Siamo fiduciosi.
Discorso del Portavoce Piera Bessone in Consiglio Comunale. 30 settembre 2014
Egregie colleghe, egregi colleghi, come portavoce del Comitato Pinerolo Attiva esprimo in questa sede istituzionale il mio apprezzamento per il lavoro svolto da questa Amministrazione. Di questi tempi è tutt'altro che facile guidare la macchina comunale e debbo riconoscere con piacere che molti sforzi sono stati fatti nell'ottica di un miglioramento globale della situazione di crisi in cui versa ANCHE (pausa) la nostra bella città. Tuttavia, il mio compito da Consigliere di opposizione è, appunto, quello di consigliare alla maggioranza che cosa invece non è andato per il verso giusto e stimolare tutti a non rilassarsi troppo. Il momento storico che stiamo vivendo ci impedisce quelle distrazioni che in altri tempi sarebbero tollerabili. Le due note dolenti dell'attività amministrativa sono, a nostro modo di vedere, sostanzialmente 2: il lavoro e le piccole imprese. Noi ricordiamo bene il Programma elettorale della coalizione di maggioranza. Al primo posto, e giustamente (per carità), c'era il Lavoro. Uno degli strumenti che intendeva usare per scardinare la situazione attuale era il tavolo concertativo del pinerolese. Questa iniziativa ci piace. Molto. Altra iniziativa che ci è piaciuta è stata Iolavoro. Nonostante non tutti nell'Assemblea di Pinerolo Attiva abbiano condiviso la scelta fatta da questa Amministrazione di tornare ad investire soldi dei contribuenti nella Scuola di Equitazione è piaciuto il coraggio di prendere l'iniziativa, di non lasciarsi cascare addosso i problemi e di provare a scrollarseli di dosso. Viviamo un periodo di straordinaria forza distruttiva. Stendiamo un pietoso velo sul MIP (mettersi in proprio). Vi evito la relazione fattaci dal nostro addetto stampa in proposito. Esclusi gli epiteti ingiuriosi rimangono solo gli articoli determinativi...
Crediamo che per invertire la rotta e ritrovare il favore del vento occorra fantasia, coraggio, umiltà. Chiariamo che la nostra critica non è rivolta ad una persona in particolare ma al gioco di squadra che vorremmo più votato all'attacco che alla strenua difesa. Il compito non è facile e non possiamo dire di non apprezzare l'operato dell'Assessore al Lavoro ma vogliamo puntualizzare che è altro ciò che ci aspettiamo da lui e da tutta la squadra dell'Esecutivo. A partire da quel tavolo di cui si parlava nel Programma elettorale. Non possiamo sentirci rispondere che non è facile mettere d'accordo diverse amministrazioni comunali e farle convergere su Progetti comuni. Ci rendiamo conto che è difficile. E' difficile anche arrivare alla fine del mese. Negli Stati Uniti, nelle zone del Mississipi si sta ricostruendo un miracolo economico. Hanno trovato posto anche aziende italiane. Recentemente, abbiamo assistito alle interviste rilasciate da alcuni di questi titolari e il leit-motiv di ognuno di loro è stato questo: “praticamente una volta al giorno abbiamo contatti con le amministrazioni cittadine. Se ci dimentichiamo di chiamare noi ci chiamano loro”. Non è difficile capire quali sono gli argomenti di discussione. Probabilmente, si parla di cosa serve ad ognuno per aumentare il lavoro e la produttività. Loro lo chiamano feeling. Da noi, quando funzionari del Comune prendono il telefono per chiamare un'impresa è spesso solo per ricordare di pagare qualcuna delle nuove tasse dai nomi, lì sì ,fantasiosi. Vogliamo fare un esempio di ciò che desideriamo vedere per Pinerolo. Recentemente, abbiamo letto un articolo su un giornale locale che criticava l'operato dell'assessore Negro per il Progetto del bike-sharing. Ebbene, anche se siamo concordi che vada rivisitato in senso migliorativo, noi di Pinerolo Attiva apprezziamo tantissimo questo tipo di iniziative e ne vorremmo vedere di più. Non tutti i Progetti e le idee di un Amministratore diventano dei fiori all'occhiello della città. Alcuni di essi saranno destinati all'oblio ma solamente provando, cercando di realizzare qualcosa si può veramente cambiare e migliorare. Noi stessi, ognuno di noi che è seduto su una di queste sedie ha avuto nella sua vita delle esperienze positive ed altre che non gli hanno giovato ma entrambe lo hanno reso ciò che è adesso. Se fossimo rimasti tutti dentro una campana di vetro non avremmo fatto molta strada. Perciò, e qui concludo, Pinerolo Attiva intende lanciare un monito costruttivo per i prossimi mesi: siate coraggiosi, fantasiosi e creativi. Se ritenete di non possedere qualcuna di queste qualità e credete di avere bisogno di suggerimenti, di idee per rinnovare e risollevare l'economia della città noi siamo disponibili a confrontarci con la Maggioranza. Siamo un Comitato di Cittadini che ama la propria città. Siamo interessati a realizzare Progetti concreti e non a fare giochi di parte o di Partito. Chi ha bisogno sa come mettersi in contatto con noi.
Egregie colleghe, egregi colleghi, come portavoce del Comitato Pinerolo Attiva esprimo in questa sede istituzionale il mio apprezzamento per il lavoro svolto da questa Amministrazione. Di questi tempi è tutt'altro che facile guidare la macchina comunale e debbo riconoscere con piacere che molti sforzi sono stati fatti nell'ottica di un miglioramento globale della situazione di crisi in cui versa ANCHE (pausa) la nostra bella città. Tuttavia, il mio compito da Consigliere di opposizione è, appunto, quello di consigliare alla maggioranza che cosa invece non è andato per il verso giusto e stimolare tutti a non rilassarsi troppo. Il momento storico che stiamo vivendo ci impedisce quelle distrazioni che in altri tempi sarebbero tollerabili. Le due note dolenti dell'attività amministrativa sono, a nostro modo di vedere, sostanzialmente 2: il lavoro e le piccole imprese. Noi ricordiamo bene il Programma elettorale della coalizione di maggioranza. Al primo posto, e giustamente (per carità), c'era il Lavoro. Uno degli strumenti che intendeva usare per scardinare la situazione attuale era il tavolo concertativo del pinerolese. Questa iniziativa ci piace. Molto. Altra iniziativa che ci è piaciuta è stata Iolavoro. Nonostante non tutti nell'Assemblea di Pinerolo Attiva abbiano condiviso la scelta fatta da questa Amministrazione di tornare ad investire soldi dei contribuenti nella Scuola di Equitazione è piaciuto il coraggio di prendere l'iniziativa, di non lasciarsi cascare addosso i problemi e di provare a scrollarseli di dosso. Viviamo un periodo di straordinaria forza distruttiva. Stendiamo un pietoso velo sul MIP (mettersi in proprio). Vi evito la relazione fattaci dal nostro addetto stampa in proposito. Esclusi gli epiteti ingiuriosi rimangono solo gli articoli determinativi...
Crediamo che per invertire la rotta e ritrovare il favore del vento occorra fantasia, coraggio, umiltà. Chiariamo che la nostra critica non è rivolta ad una persona in particolare ma al gioco di squadra che vorremmo più votato all'attacco che alla strenua difesa. Il compito non è facile e non possiamo dire di non apprezzare l'operato dell'Assessore al Lavoro ma vogliamo puntualizzare che è altro ciò che ci aspettiamo da lui e da tutta la squadra dell'Esecutivo. A partire da quel tavolo di cui si parlava nel Programma elettorale. Non possiamo sentirci rispondere che non è facile mettere d'accordo diverse amministrazioni comunali e farle convergere su Progetti comuni. Ci rendiamo conto che è difficile. E' difficile anche arrivare alla fine del mese. Negli Stati Uniti, nelle zone del Mississipi si sta ricostruendo un miracolo economico. Hanno trovato posto anche aziende italiane. Recentemente, abbiamo assistito alle interviste rilasciate da alcuni di questi titolari e il leit-motiv di ognuno di loro è stato questo: “praticamente una volta al giorno abbiamo contatti con le amministrazioni cittadine. Se ci dimentichiamo di chiamare noi ci chiamano loro”. Non è difficile capire quali sono gli argomenti di discussione. Probabilmente, si parla di cosa serve ad ognuno per aumentare il lavoro e la produttività. Loro lo chiamano feeling. Da noi, quando funzionari del Comune prendono il telefono per chiamare un'impresa è spesso solo per ricordare di pagare qualcuna delle nuove tasse dai nomi, lì sì ,fantasiosi. Vogliamo fare un esempio di ciò che desideriamo vedere per Pinerolo. Recentemente, abbiamo letto un articolo su un giornale locale che criticava l'operato dell'assessore Negro per il Progetto del bike-sharing. Ebbene, anche se siamo concordi che vada rivisitato in senso migliorativo, noi di Pinerolo Attiva apprezziamo tantissimo questo tipo di iniziative e ne vorremmo vedere di più. Non tutti i Progetti e le idee di un Amministratore diventano dei fiori all'occhiello della città. Alcuni di essi saranno destinati all'oblio ma solamente provando, cercando di realizzare qualcosa si può veramente cambiare e migliorare. Noi stessi, ognuno di noi che è seduto su una di queste sedie ha avuto nella sua vita delle esperienze positive ed altre che non gli hanno giovato ma entrambe lo hanno reso ciò che è adesso. Se fossimo rimasti tutti dentro una campana di vetro non avremmo fatto molta strada. Perciò, e qui concludo, Pinerolo Attiva intende lanciare un monito costruttivo per i prossimi mesi: siate coraggiosi, fantasiosi e creativi. Se ritenete di non possedere qualcuna di queste qualità e credete di avere bisogno di suggerimenti, di idee per rinnovare e risollevare l'economia della città noi siamo disponibili a confrontarci con la Maggioranza. Siamo un Comitato di Cittadini che ama la propria città. Siamo interessati a realizzare Progetti concreti e non a fare giochi di parte o di Partito. Chi ha bisogno sa come mettersi in contatto con noi.
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LE GAMBE CORTE
Il Comitato di Cittadini Pinerolo Attiva smentisce le indiscrezioni su presunti accordi politici per la città metropolitana e alleanze consiliari di natura elettorale diffuse in questi giorni. Esse sono da considerarsi destituite di ogni fondamento. La volontà dell'Assemblea del Comitato è stata forte e chiara ed ha deliberato "all'unanimità" di non raccogliere le richieste ricevute da più parti e ribadito la posizione di "smarcamento" dai giochi della politica. Anche di chi, per ragioni tutte sue, ha interesse a far nascere ed a diffondere informazioni non vere come queste.
Il Comitato di Cittadini Pinerolo Attiva smentisce le indiscrezioni su presunti accordi politici per la città metropolitana e alleanze consiliari di natura elettorale diffuse in questi giorni. Esse sono da considerarsi destituite di ogni fondamento. La volontà dell'Assemblea del Comitato è stata forte e chiara ed ha deliberato "all'unanimità" di non raccogliere le richieste ricevute da più parti e ribadito la posizione di "smarcamento" dai giochi della politica. Anche di chi, per ragioni tutte sue, ha interesse a far nascere ed a diffondere informazioni non vere come queste.
Donne... di Norma Bertalmio
Donne in politica,
sensibili ai bisogni della gente,
con tante buone proposte in mente
da realizzare concretamente.
Forti, delicate,
coraggiose e determinate.
Vogliono costruire
un futuro migliore
con grande vigore.
Donne di giustizia
lavorano con passione,
volontà e dedizione.
Aiutano chi non può difendersi
ed in complicati ingranaggi
rischia di perdersi.
Coltivano onestà e trasparenza
in questo mondo
intriso di indifferenza.
Donne in medicina,
svolgono la missione
con impegno e compassione.
Curano il corpo
ed anche l'anima si apre;
un gesto, una parola
quando tutto il resto tace.
Donne di cultura,
rendono la vita meno dura.
Un romanzo, una poesia
e l'universo ritrova l'armonia.
Donne unite e solidali
per creare nuove
Pari Opportunità speciali.
C'erano una volta... le Pari Opportunità.
C'erano una volta... le Pari Opportunità è la prima di una serie di conferenze/dibattito aperta al pubblico e completamente gratuita che esordirà Venerdì 19 settembre, a partire dalle ore 20.30 in Via C. Lequio 26, a Pinerolo, nelle sale del Centro Sociale.
Tale conferenza/dibattito è stata commissionata dal Comitato Cittadino Pinerolo Attiva alla Casa Editrice pinerolese Hogwords.
Lo scopo principale dell'iniziativa è quello di formare un think-tank cittadino che suggerisca soluzioni piccole o grandi per migliorare la società ed il territorio, cercando di lasciarli in uno stato migliore di come li si sono trovati.
Il ciclo di incontri nel 2014 prevede la discussione di questi argomenti:
Pari Opportunità
Lavoro
Scuola
Sanità
Per il primo incontro sono stati invitati, tra gli altri, la Senatrice Magda Zanoni, l'Assessora Pari Opportunità Roberta Falzoni, la Sindachessa di Porte Laura Zoggia, l'Avvocatessa Silvia Lorenzino, la Professoressa Maura Traina, la Socia ANLIB Daniela Nevache, la Consigliera Comunale Piera Bessone, la componente Pari Opportunità Comune di Pinerolo Maria Sica, le autrici Anna Turletti, Norma Bertalmio, Gabriella Gumina, l'autore e vignettista pinerolese Mario Gontier, il Presidente AIAM sez. Pinerolo Maurizio Rinaudo, il Presidente di Pinerolo Attiva Romano Alberto, la Vice Presidentessa dell'Associazione Donne Pinerolesi Erika Lo Regio, la signora Annamaria Grimaldi.
Conducono il Presidente del Circolo Artistico e Letterario Hogwords Alberto Castagneri e l'Editore Pier Giorgio Tomatis.
Tale conferenza/dibattito è stata commissionata dal Comitato Cittadino Pinerolo Attiva alla Casa Editrice pinerolese Hogwords.
Lo scopo principale dell'iniziativa è quello di formare un think-tank cittadino che suggerisca soluzioni piccole o grandi per migliorare la società ed il territorio, cercando di lasciarli in uno stato migliore di come li si sono trovati.
Il ciclo di incontri nel 2014 prevede la discussione di questi argomenti:
Pari Opportunità
Lavoro
Scuola
Sanità
Per il primo incontro sono stati invitati, tra gli altri, la Senatrice Magda Zanoni, l'Assessora Pari Opportunità Roberta Falzoni, la Sindachessa di Porte Laura Zoggia, l'Avvocatessa Silvia Lorenzino, la Professoressa Maura Traina, la Socia ANLIB Daniela Nevache, la Consigliera Comunale Piera Bessone, la componente Pari Opportunità Comune di Pinerolo Maria Sica, le autrici Anna Turletti, Norma Bertalmio, Gabriella Gumina, l'autore e vignettista pinerolese Mario Gontier, il Presidente AIAM sez. Pinerolo Maurizio Rinaudo, il Presidente di Pinerolo Attiva Romano Alberto, la Vice Presidentessa dell'Associazione Donne Pinerolesi Erika Lo Regio, la signora Annamaria Grimaldi.
Conducono il Presidente del Circolo Artistico e Letterario Hogwords Alberto Castagneri e l'Editore Pier Giorgio Tomatis.
Quando la politica è... bonus.
Si
ricorda che è ancora in vigore la normativa che permette l'acquisizione
del bonus sociale nazionale per vedersi accreditare uno sconto sulle
bollette dell'energia elettrica. Per ottenerlo
occorre presentare apposita domanda rivolgendosi ai
C.A.F. e possedere i requisiti di Legge (i clienti domestici
intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione con potenza
impegnata fino a 3 Kw. e che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500
euro), nonché tutti i clienti presso i quali vive
un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare
apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita
(occorre essere in possesso di un certificato A.S.L.) e alle famiglie
numerose (intese con 4 o più figli a carico), con valore
ISEE fino a € 20.000,00, con limite di potenza impegnata fino a 4,5 Kw.
Tale bonus è uno sconto applicato per dodici mesi anche alle bollette del gas. Al termine di tale periodo, per ottenere il rinnovo, il consumatore dovrà presentare entro due mesi prima della scadenza dell’agevolazione una domanda accompagnata da una attestazione ISEE aggiornata, da richiedere sempre ai CAF. Occorre tenere presente quali sono i limiti di Legge. Il bonus vale solo per il gas metano distribuito a rete nell'abitazione di residenza (non vale per gas in bombola o G.P.L.), l'utenza domestica con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20 mila euro, chi utilizza impianti di riscaldamento condominiale a gas naturale (differenziato però per zona climatica, per tipologia di utilizzo, per numerosità delle persone residenti).ui per effettuare modifiche.
Tale bonus è uno sconto applicato per dodici mesi anche alle bollette del gas. Al termine di tale periodo, per ottenere il rinnovo, il consumatore dovrà presentare entro due mesi prima della scadenza dell’agevolazione una domanda accompagnata da una attestazione ISEE aggiornata, da richiedere sempre ai CAF. Occorre tenere presente quali sono i limiti di Legge. Il bonus vale solo per il gas metano distribuito a rete nell'abitazione di residenza (non vale per gas in bombola o G.P.L.), l'utenza domestica con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20 mila euro, chi utilizza impianti di riscaldamento condominiale a gas naturale (differenziato però per zona climatica, per tipologia di utilizzo, per numerosità delle persone residenti).ui per effettuare modifiche.
Discorso del Portavoce Piera Bessone in Consiglio Comunale. 30 luglio 2014
La relazione previsionale e programmatica 2014/2016 è stata redatta con semplicità, efficacia e dovizia di particolari. Il mio plauso va agli uffici tecnici preposti che l'hanno preparata e consegnata nelle mani di tutti i Consiglieri. Siccome si tratta di un documento politico oltreché tecnico esprimerò delle considerazioni che sono una miscela di entrambi.
Partiamo dall'analisi tecnica del territorio e dai problemi sociali che la crisi, spero che siamo tutti d'accordo che esiste ed è ancora in ottima forma, contribuisce ad evidenziare.
Ciò che ci spaventa come Comitato Pinerolo Attiva è che la popolazione pinerolese ha continuato costantemente ad aumentare mentre le imprese e i posti di lavoro non sono cresciuti in egual misura. Un dato, su tutti, è per noi determinante. Il numero delle ditte individuali falcidiate dalla crisi ci porta a pensare che parecchio DEVE essere fatto per dare un senso al principio enunciato a pag. 9 dell'elaborato e cioè quello della parità. Crediamo fermamente che si debba entrare nell'ordine di idee che quando parliamo di fasce deboli della cittadinanza individuandole per capacità di ottenere un reddito (purtroppo) al di sotto della soglia di povertà, non possiamo fingere che, per più che naturale analogia, le nuove imprese o le ditte individuali vengono considerate figlie di un Dio minore. Non da noi. Crediamo non si possa continuare a pensare che la nostra economia cittadina sia caratterizzata solo, o principalmente, da società di capitale o di persone (le quali, numericamente, sommate tra loro non fanno il totale delle piccole imprese familiari). Io non grido al miracolo se la COOP (faccio un nome a caso) assume 100 dipendenti. Certo, il fatto mi renderebbe felice. Ogni assunzione fatta nel territorio aumenta la circolazione del denaro e quindi del benessere. Tuttavia, io mi sento più serena quando rilevo dai dati tecnici che le fasce più deboli della nostra economia, lo ribadisco... le ditte individuali..., aumentano la loro presenza e assumono del personale. In quel settore, io mi sento di poter dire che l'azione amministrativa rivela tutta la sua efficacia. Se ben condotta. Che una grande azienda, che possiede ingenti capitali, sia in grado di sopportare anni di crisi non mi pare una novità eclatante. Non sono queste le imprese che vanno sostenute. Sono in grado di farlo da sé. Cosa ben diversa è se a resistere alla crisi sono le piccole imprese. Se i dati confermassero una simile tendenza significherebbe che abbiamo adottato delle contromisure efficaci a scongiurare e controbattere la crisi. Noi crediamo che sia questo il settore nel quale profondere i maggiori sforzi e l'utilizzo di risorse e non parlo solo di soldi ma anche e soprattutto di idee. Facciamo dei piccoli esempi anche banali: il settore agricolo ha subito una contrazione del 3,9% ma noi lamentiamo che il progetto degli orti pubblici pare non sia decollato, non per mancanza di richieste ma di problematiche... possiamo dire burocratiche? Allo stesso modo, valutiamo positivamente l'incremento del settore turistico dello 0,7% anche se, al contempo, notiamo come il nostro biglietto da visita, le rotonde cittadine, sono inguardabili... e non mi si venga a dire che ci sono problemi di sicurezza. Se è un problema vedere una rotonda fiorita perché può distrarre l'automobilista per la stessa ragione lo deve anche essere l'illuminazione dell'ipermercato per chi arriva da Torino ed entra nella grande rotonda. Cosa diciamo loro? Spegnete la vostra bella illuminazione (che al momento è l'unico biglietto da visita cittadino serio e spendibile che abbiamo) perché potrebbe causare incidenti? Ma per favore. Facciamo arrivare un po' di buon senso. Il turismo straniero è fondamentale per l'Italia e per Pinerolo in quanto rappresenta un'iniezione di liquidità fresca in valuta europea o estera. Si tratta di una importante forma di esportazione nella quale, storicamente, noi italiani non abbiamo rivali al mondo. Le nostre imprese fanno fatica a innovare, a produrre a bassissimi costi come fa la Cina, a vendere i nostri prodotti all'estero. L'unica peculiarità che nessuno può copiarci è la nostra terra e la nostra cultura. Chi vuole l'Italia deve venire in Italia. Dovremmo rendere appetibile Pinerolo valorizzando il nostro territorio. La maschera di ferro potrebbe diventare un marchio cittadino pubblico, privato o di entrambi. Potrebbe... se ci fosse INIZIATIVA e non INERZIA.
Leggendo la prima parte della relazione ci siamo stupiti quando abbiamo scoperto (scusate l'ironia) che tra gli obiettivi tecnici del mandato (credo sia a pag. 10) c'è l'impegno a promuovere una città sempre più verde. Ora, detto così viene da credere che sia stata l'Amministrazione a modificare il clima di questo mese di Luglio e renderlo così piovoso. In questi giorni abbiamo notato persino la crescita fuori stagione di funghi. Il verde pubblico, però, non è fatto solo di preghiere e invocazioni a nostro Signore. Ricordiamo in questa sede che il Comitato è ancora in attesa di sapere se l'Amministrazione intende dar corso ai propositi di messa a dimora di una pianta per ogni nuovo nato in città. Se ritiene che la spesa sia eccessiva può almeno permettere che chi vuole donare un albero a Pinerolo sia in grado di farlo senza problemi, individuando l'ufficio competente in materia. Non ci pare che rispondere picche o, peggio, non rispondere affatto a queste sollecitazioni vada nella direzione auspicata dal principio prioritario indicato nella relazione.
Torniamo ad analizzare la Relazione. A pag. 13 lamentiamo la mancanza, tra gli obiettivi, di una diversa considerazione degli artigiani locali e per esteso del lavoro a Km. 0. Secondo noi è più che una priorità. E' LA PRIORITA'. Scusate ma se abbiamo bisogno di fare un ponte, una strada, una ristrutturazione di sorta o chessò altro ed affidiamo l'incarico ad una ditta che non è locale (a dispetto di una che lo è) che non utilizza manodopera locale (a dispetto di chi lo fa) e che non ha professionalità che si forma in loco (parlo degli artigiani per i quali non esistono ammortizzatori sociali) mi dite che tipo di ricaduta c'è nella cittadina? Se noi paghiamo X euro per un lavoro che, per la carità, almeno quello, rimane in città ma che non verranno reinvestiti a Pinerolo e finiranno per essere spesi a Torino o in un'altra provincia come abbiamo dato un senso alla voce “monitoraggio della situazione di crisi”? Un senso c'è. Vediamo del denaro sfilare per le vie di Pinerolo ed abbandonare la nostra cara cittadina. Bella soluzione ai nostri problemi. Proprio una bella soluzione.
Ma andiamo avanti. A pag. 53 ci ha colpito il dato sul servizio mensa. 1813 alunni ne usufruiscono a fronte di 2469 iscritti. Segno che il costo da sostenere per poter far mangiare i propri figli è troppo alto per 656 famiglie su quasi 2500, all'incirca il 26,5%. Un dato che fa riflettere anche perché non è dato di capire se le ditte che forniscono i pasti vengono pagate in base agli alunni serviti o quelli ipotetici.
Altro dato che ci colpisce si trova a pag. 63. Si parla di “città digitale” ed è curioso come sia stato risposto picche alla nostra richiesta di ampliare il Wi-fi libero. Si può ottenere la botte piena e la moglie ubriaca. Si direbbe di sì visto che abbiamo capito che è volontà dell'Amministrazione dar vita per Pinerolo ad una rivoluzione digitale (che creerebbe una ricaduta occupazionale non indifferente). Solo che si attende di arrivare a “babbo morto.” I soldi non ci sono ora e non so proprio chi dovrebbe essere il BABBO. Risuscitiamo i pagherò o non facciamo nulla? La risposta ce la da la Relazione, purtroppo...
A pag. 64 si enuncia il proposito del Tavolo di concertazione sul lavoro. Apprezziamo la sua costituzione e gli sforzi fatti in questa direzione. Sproniamo, ovviamente, l'Amministrazione ad essere più incisiva ed intrepida ma è innegabile la critica sull'operato sia positiva.
A pag. 67 abbiamo riscontrato un problema. Avete mai notato che i produttori agricoli che vendono sotto l'ala di Piazza Roma hanno dei terreni che manco l'Amazzonia... Sono in grado di far crescere qualunque prodotto in tutte le stagioni dell'anno. Io proporrei di cercare di acquistare questi terreni perché valgono di più del petrolio. Forse, più concretamente, occorrerebbe vigilare su chi realmente è produttore (tutto l'anno) e chi è rivenditore (qualche volta o addirittura sempre...).
A pag. 71 veniamo a conoscenza che si intende sostenere l'Accademia di Musica ma poi si tagliano i fondi. La scure della spending review ha tagliato anche la logica. Qui diciamo di volere il miele salvo poi prendere a calci l'alveare. Chissà cosa ne diranno le povere api...
A pag. 72, finalmente, scopriamo qual è la vera, storica, grande, inoppugnabile vocazione della città di Pinerolo: i cavalli. A parte quello dell'omonima rotonda debbo confessare di non averne visti molti. Sarà colpa della spending review? E da dove arrivano cavalli e cavalieri? Dalla città? Da fuori? Non mi pare che a tutt'oggi ci sia mai stata la volontà di caratterizzare Pinerolo come la città della cavalleria. Voglio fare un esempio: se a qualcuno è capitato di andare in Scozia, a St. Andrews precisamente, si sarebbe subito accorto di quale sia la particolarità di questa cittadina che vanta una delle Università più famose al mondo. Persino il Principino William ha studiato in quell'edificio. Ma se non si entra in città non si scopre l'Università. La vera caratterizzazione di St. Andrews è il golf. Qui è nato questo sport. Ebbene in OGNI vetrina di negozio, per non parlare della cartellonistica, si vedono prodotti che richiamano questo orgoglio cittadino: una teiera, un libro, una corona di fiori, persino gli elettrodomestici più comuni.
A pag. 74 notiamo con particolare piacere che si fa menzione del Tribunale. Cogliendo spunto da una recente intervista che il Sindaco ha concesso agli Organi di stampa, vogliamo pensare che la Mediazione Civile e Commerciale possa essere supportata logisticamente a partire da subito. Al contempo ci chiediamo se si è studiata una adeguata soluzione al problema del riscaldamento dell'intero edificio dell'ex-Tribunale che ad oggi accoglie solo il Giudice di Pace.
A pag. 78 leggiamo della “variante ponte” ma sembra come l'uscita dalla crisi. Tutti ne parlano ma nessuno l'ha mai ancora vista. Tuttavia, notiamo che si afferma di avere previsto nuove aree edificabili e la cosa mal si concilia con l'impegno di non aumentare il consumo di suolo. Vogliamo sperare che si tratti di riqualificazione dell'esistente o, per ritornare a dare senso ad un principio di cui ho parlato poco fa, la sua sostituzione con “nuove aree verdi”.
A pag. 81 si enuncia un piano particolareggiato per il centro storico. Ne sento parlare da anni e da tutti. A me sembra il calciomercato italiano. “Se non si vende non si compra” dicono dirigenti e presidenti e siccome nessuno compera qualunque operazione è bloccata. E' i progetti rimangono chiusi nei cassetti e vengono tirati fuori a beneficio della stampa. E' vero che progettare è il primo passo per realizzare. Però, uno sforzo, anche piccolo, in più sarebbe doveroso.
Per il Turk vorrei capire se aspettiamo che caschi la struttura o se si è ancora in tempo per elaborare un progetto comune con i proprietari. Si potrebbero invitare ad un tavolo tutte le parti in gioco per vedere di trovare una soluzione che possa se non accontentare almeno accomodare tutti.
A pag. 82 notiamo che per la redazione di una variante al Piano Particolareggiato dell'area DE6.1 è stato incaricato lo Studio Mellano di Torino. La domanda sorge spontanea: professionalità interne o a Km. 0 non ce n'erano? O non ci interessa il dettaglio economico di ricaduta sul territorio?
A pag. 83 veniamo a conoscenza che esistono ancora condoni in itinere (ricordo che l'ultima Legge di Condono è del 2003). Se c'è un problema nel reperimento di materiali edilizi da parte dei proprietari posso suggerire loro qualche ditta di Pinerolo che assume personale di Pinerolo. Può servire? Qual è il problema? La crisi è iniziata a fine 2008. Posso capire le attuali difficoltà ma non è possibile porvi rimedio senza andare alle calende greche? Fateci sapere...
A pag. 85. SIT. Sistema Informativo Territoriale. Tanto territoriale che l'incarico di affidamento delle attività informatiche del SIT verrà concessa a ditta esterna, leggasi privata, ma è sperabile non esterna alla città. E non voglio ripetermi a spiegare il perché...
A pag. 86 leggiamo di Pinerolo e del Paese delle meraviglie. Altro che Lewis Carroll. Parcheggi sotterranei, percorsi ciclopedonali... Il bianconiglio non c'era? Non è previsto? Peccato...
A pag. 87 si parla di gestione rifiuti e i nostri iscritti lamentano lo stato di degrado in cui versano alcune aree preposte per la raccolta e approfittiamo per ribadire che a Riva di Pinerolo alcuni piccoli tratti di tubature dell'acqua sono fatti con amianto. Pare non esistano parametri di pericolosità o ci si avvale di tabelle europee per le quali dominano le priorità produttive di alcuni Paesi che hanno un cattivo rapporto con la salubrità dell'acqua.
Condividiamo la concezione che Ambiente e Salute siano un binomio indissolubile, apprezziamo fin qui quanto fatto dall'Assessore Negro... e applaudiamo l'atteggiamento della Maggioranza quando ha accolto le proposte dell'Opposizione.
A pag. 89 leggiamo della volontà dell'Amministrazione di insistere sul bike sharing così come è stato proposto sino ad oggi. Repetita iuvant? Non crediamo proprio. Ci auguriamo che si salvaguardi il principio ispiratore ma si apportino sostanziali modifiche nella gestione che a tutt'oggi definiamo fortemente deficitaria.
Approfittiamo di questo spazio per ricordare, per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, che abbiamo richiesto cestini per raccolta differenziata in tutti i luoghi pubblici e di interesse pubblico.
Pag. 91 ci aiuta a rammentare che mancano delle rastrelliere per le biciclette. Pag. 96 che troviamo buona l'idea della giornata degli alberi...
Apprezziamo la considerazione data allo sport in qualità di principale prevenzione di rischi per la salute e invitiamo ad insistere ed a migliorare l'offerta di promozione delle attività per i cittadini disabili.
A pag. 99 notiamo che è aumentata la quota pro-capite da versare al CISS. Se ci state dicendo che è aumentato il costo della vita vorrei che lo diceste anche a tutti i cittadini ai quali si continuano a chiedere sforzi fiscali sempre maggiori. Perché non lo si dice... chessò... agli Studi di settore? Perché non si dice all'Erario che guadagnare quanto serve per sopravvivere sta diventando sempre più difficile? Perché non lo si dice anche ad Equitalia?
Apprezziamo gli sforzi compiuti per il Piano Casa ed invitiamo l'Amministrazione a cercare di migliorarlo e ad aumentare l'attenzione in tal senso.
E', altresì, degno di menzione l'Assessorato alle Pari Opportunità e la Commissione omonima. A tutti loro va il nostro apprezzamento e uno stimolo continuo a lavorare alacremente per migliorare la situazione. Invitiamo in tal senso ad appoggiare la mozione per dare anche dei nomi femminili alle vie di Pinerolo. In passato, si è riusciti a farlo persino con una fabbrica (penso a Via dell'Isolantite, dove abito. Possibile che non si sia riusciti a trovare un personaggio storico femminile per la viabilità di quel tratto stradale?). Anche il sostegno alla richiesta di parità di genere del linguaggio sarebbe buona cosa e so che non può e non sarà inascoltata questa nostra richiesta.
Si faccia bene attenzione a pubblicizzare quanto scritto a pag. 102 su esumazioni ed estumulazioni.
Riteniamo buona l'idea della videosorveglianza nel cimitero e la sua applicazione.
Per pag. 116 vorremmo segnalare, se non l'avessimo fatto prima, che si sta ignorando il fenomeno (da noi maggiormente al femminile) di bullismo giovanile, nelle scuole e in strada, nelle piazze. Si ha intenzione di affrontare il problema? Se sì, il Comitato Pinerolo Attiva si mette fattivamente a disposizione.
Leggiamo anche che si è provveduto all'acquisto di uno strumento per la rilevazione della velocità che è montato su un'auto operatrice. La cosa è segnalata o si andrà incontro a ricorsi?
A pag. 118, in merito al rispetto della Legge 38/2006, invito tutti a fare un giro di Piazza Facta, la notte. O i giovani pinerolesi reggono poco l'alcool, e i gestori non se ne accorgono, o chi si vede piegato in due sta facendo... una grassa risata? Non credo proprio...
A pag. 119 leggiamo del vigile di prossimità. Esiste o è come il Mostro di Loch-Ness, un'attrazione turistica?
Concludo chiedendo come mai le fotocopie della Relazione sono prive di firme. Effetto dei tagli della Spending review o abbiamo i toner consumati?
Vi ringrazio per l'attenzione rivoltami.
Partiamo dall'analisi tecnica del territorio e dai problemi sociali che la crisi, spero che siamo tutti d'accordo che esiste ed è ancora in ottima forma, contribuisce ad evidenziare.
Ciò che ci spaventa come Comitato Pinerolo Attiva è che la popolazione pinerolese ha continuato costantemente ad aumentare mentre le imprese e i posti di lavoro non sono cresciuti in egual misura. Un dato, su tutti, è per noi determinante. Il numero delle ditte individuali falcidiate dalla crisi ci porta a pensare che parecchio DEVE essere fatto per dare un senso al principio enunciato a pag. 9 dell'elaborato e cioè quello della parità. Crediamo fermamente che si debba entrare nell'ordine di idee che quando parliamo di fasce deboli della cittadinanza individuandole per capacità di ottenere un reddito (purtroppo) al di sotto della soglia di povertà, non possiamo fingere che, per più che naturale analogia, le nuove imprese o le ditte individuali vengono considerate figlie di un Dio minore. Non da noi. Crediamo non si possa continuare a pensare che la nostra economia cittadina sia caratterizzata solo, o principalmente, da società di capitale o di persone (le quali, numericamente, sommate tra loro non fanno il totale delle piccole imprese familiari). Io non grido al miracolo se la COOP (faccio un nome a caso) assume 100 dipendenti. Certo, il fatto mi renderebbe felice. Ogni assunzione fatta nel territorio aumenta la circolazione del denaro e quindi del benessere. Tuttavia, io mi sento più serena quando rilevo dai dati tecnici che le fasce più deboli della nostra economia, lo ribadisco... le ditte individuali..., aumentano la loro presenza e assumono del personale. In quel settore, io mi sento di poter dire che l'azione amministrativa rivela tutta la sua efficacia. Se ben condotta. Che una grande azienda, che possiede ingenti capitali, sia in grado di sopportare anni di crisi non mi pare una novità eclatante. Non sono queste le imprese che vanno sostenute. Sono in grado di farlo da sé. Cosa ben diversa è se a resistere alla crisi sono le piccole imprese. Se i dati confermassero una simile tendenza significherebbe che abbiamo adottato delle contromisure efficaci a scongiurare e controbattere la crisi. Noi crediamo che sia questo il settore nel quale profondere i maggiori sforzi e l'utilizzo di risorse e non parlo solo di soldi ma anche e soprattutto di idee. Facciamo dei piccoli esempi anche banali: il settore agricolo ha subito una contrazione del 3,9% ma noi lamentiamo che il progetto degli orti pubblici pare non sia decollato, non per mancanza di richieste ma di problematiche... possiamo dire burocratiche? Allo stesso modo, valutiamo positivamente l'incremento del settore turistico dello 0,7% anche se, al contempo, notiamo come il nostro biglietto da visita, le rotonde cittadine, sono inguardabili... e non mi si venga a dire che ci sono problemi di sicurezza. Se è un problema vedere una rotonda fiorita perché può distrarre l'automobilista per la stessa ragione lo deve anche essere l'illuminazione dell'ipermercato per chi arriva da Torino ed entra nella grande rotonda. Cosa diciamo loro? Spegnete la vostra bella illuminazione (che al momento è l'unico biglietto da visita cittadino serio e spendibile che abbiamo) perché potrebbe causare incidenti? Ma per favore. Facciamo arrivare un po' di buon senso. Il turismo straniero è fondamentale per l'Italia e per Pinerolo in quanto rappresenta un'iniezione di liquidità fresca in valuta europea o estera. Si tratta di una importante forma di esportazione nella quale, storicamente, noi italiani non abbiamo rivali al mondo. Le nostre imprese fanno fatica a innovare, a produrre a bassissimi costi come fa la Cina, a vendere i nostri prodotti all'estero. L'unica peculiarità che nessuno può copiarci è la nostra terra e la nostra cultura. Chi vuole l'Italia deve venire in Italia. Dovremmo rendere appetibile Pinerolo valorizzando il nostro territorio. La maschera di ferro potrebbe diventare un marchio cittadino pubblico, privato o di entrambi. Potrebbe... se ci fosse INIZIATIVA e non INERZIA.
Leggendo la prima parte della relazione ci siamo stupiti quando abbiamo scoperto (scusate l'ironia) che tra gli obiettivi tecnici del mandato (credo sia a pag. 10) c'è l'impegno a promuovere una città sempre più verde. Ora, detto così viene da credere che sia stata l'Amministrazione a modificare il clima di questo mese di Luglio e renderlo così piovoso. In questi giorni abbiamo notato persino la crescita fuori stagione di funghi. Il verde pubblico, però, non è fatto solo di preghiere e invocazioni a nostro Signore. Ricordiamo in questa sede che il Comitato è ancora in attesa di sapere se l'Amministrazione intende dar corso ai propositi di messa a dimora di una pianta per ogni nuovo nato in città. Se ritiene che la spesa sia eccessiva può almeno permettere che chi vuole donare un albero a Pinerolo sia in grado di farlo senza problemi, individuando l'ufficio competente in materia. Non ci pare che rispondere picche o, peggio, non rispondere affatto a queste sollecitazioni vada nella direzione auspicata dal principio prioritario indicato nella relazione.
Torniamo ad analizzare la Relazione. A pag. 13 lamentiamo la mancanza, tra gli obiettivi, di una diversa considerazione degli artigiani locali e per esteso del lavoro a Km. 0. Secondo noi è più che una priorità. E' LA PRIORITA'. Scusate ma se abbiamo bisogno di fare un ponte, una strada, una ristrutturazione di sorta o chessò altro ed affidiamo l'incarico ad una ditta che non è locale (a dispetto di una che lo è) che non utilizza manodopera locale (a dispetto di chi lo fa) e che non ha professionalità che si forma in loco (parlo degli artigiani per i quali non esistono ammortizzatori sociali) mi dite che tipo di ricaduta c'è nella cittadina? Se noi paghiamo X euro per un lavoro che, per la carità, almeno quello, rimane in città ma che non verranno reinvestiti a Pinerolo e finiranno per essere spesi a Torino o in un'altra provincia come abbiamo dato un senso alla voce “monitoraggio della situazione di crisi”? Un senso c'è. Vediamo del denaro sfilare per le vie di Pinerolo ed abbandonare la nostra cara cittadina. Bella soluzione ai nostri problemi. Proprio una bella soluzione.
Ma andiamo avanti. A pag. 53 ci ha colpito il dato sul servizio mensa. 1813 alunni ne usufruiscono a fronte di 2469 iscritti. Segno che il costo da sostenere per poter far mangiare i propri figli è troppo alto per 656 famiglie su quasi 2500, all'incirca il 26,5%. Un dato che fa riflettere anche perché non è dato di capire se le ditte che forniscono i pasti vengono pagate in base agli alunni serviti o quelli ipotetici.
Altro dato che ci colpisce si trova a pag. 63. Si parla di “città digitale” ed è curioso come sia stato risposto picche alla nostra richiesta di ampliare il Wi-fi libero. Si può ottenere la botte piena e la moglie ubriaca. Si direbbe di sì visto che abbiamo capito che è volontà dell'Amministrazione dar vita per Pinerolo ad una rivoluzione digitale (che creerebbe una ricaduta occupazionale non indifferente). Solo che si attende di arrivare a “babbo morto.” I soldi non ci sono ora e non so proprio chi dovrebbe essere il BABBO. Risuscitiamo i pagherò o non facciamo nulla? La risposta ce la da la Relazione, purtroppo...
A pag. 64 si enuncia il proposito del Tavolo di concertazione sul lavoro. Apprezziamo la sua costituzione e gli sforzi fatti in questa direzione. Sproniamo, ovviamente, l'Amministrazione ad essere più incisiva ed intrepida ma è innegabile la critica sull'operato sia positiva.
A pag. 67 abbiamo riscontrato un problema. Avete mai notato che i produttori agricoli che vendono sotto l'ala di Piazza Roma hanno dei terreni che manco l'Amazzonia... Sono in grado di far crescere qualunque prodotto in tutte le stagioni dell'anno. Io proporrei di cercare di acquistare questi terreni perché valgono di più del petrolio. Forse, più concretamente, occorrerebbe vigilare su chi realmente è produttore (tutto l'anno) e chi è rivenditore (qualche volta o addirittura sempre...).
A pag. 71 veniamo a conoscenza che si intende sostenere l'Accademia di Musica ma poi si tagliano i fondi. La scure della spending review ha tagliato anche la logica. Qui diciamo di volere il miele salvo poi prendere a calci l'alveare. Chissà cosa ne diranno le povere api...
A pag. 72, finalmente, scopriamo qual è la vera, storica, grande, inoppugnabile vocazione della città di Pinerolo: i cavalli. A parte quello dell'omonima rotonda debbo confessare di non averne visti molti. Sarà colpa della spending review? E da dove arrivano cavalli e cavalieri? Dalla città? Da fuori? Non mi pare che a tutt'oggi ci sia mai stata la volontà di caratterizzare Pinerolo come la città della cavalleria. Voglio fare un esempio: se a qualcuno è capitato di andare in Scozia, a St. Andrews precisamente, si sarebbe subito accorto di quale sia la particolarità di questa cittadina che vanta una delle Università più famose al mondo. Persino il Principino William ha studiato in quell'edificio. Ma se non si entra in città non si scopre l'Università. La vera caratterizzazione di St. Andrews è il golf. Qui è nato questo sport. Ebbene in OGNI vetrina di negozio, per non parlare della cartellonistica, si vedono prodotti che richiamano questo orgoglio cittadino: una teiera, un libro, una corona di fiori, persino gli elettrodomestici più comuni.
A pag. 74 notiamo con particolare piacere che si fa menzione del Tribunale. Cogliendo spunto da una recente intervista che il Sindaco ha concesso agli Organi di stampa, vogliamo pensare che la Mediazione Civile e Commerciale possa essere supportata logisticamente a partire da subito. Al contempo ci chiediamo se si è studiata una adeguata soluzione al problema del riscaldamento dell'intero edificio dell'ex-Tribunale che ad oggi accoglie solo il Giudice di Pace.
A pag. 78 leggiamo della “variante ponte” ma sembra come l'uscita dalla crisi. Tutti ne parlano ma nessuno l'ha mai ancora vista. Tuttavia, notiamo che si afferma di avere previsto nuove aree edificabili e la cosa mal si concilia con l'impegno di non aumentare il consumo di suolo. Vogliamo sperare che si tratti di riqualificazione dell'esistente o, per ritornare a dare senso ad un principio di cui ho parlato poco fa, la sua sostituzione con “nuove aree verdi”.
A pag. 81 si enuncia un piano particolareggiato per il centro storico. Ne sento parlare da anni e da tutti. A me sembra il calciomercato italiano. “Se non si vende non si compra” dicono dirigenti e presidenti e siccome nessuno compera qualunque operazione è bloccata. E' i progetti rimangono chiusi nei cassetti e vengono tirati fuori a beneficio della stampa. E' vero che progettare è il primo passo per realizzare. Però, uno sforzo, anche piccolo, in più sarebbe doveroso.
Per il Turk vorrei capire se aspettiamo che caschi la struttura o se si è ancora in tempo per elaborare un progetto comune con i proprietari. Si potrebbero invitare ad un tavolo tutte le parti in gioco per vedere di trovare una soluzione che possa se non accontentare almeno accomodare tutti.
A pag. 82 notiamo che per la redazione di una variante al Piano Particolareggiato dell'area DE6.1 è stato incaricato lo Studio Mellano di Torino. La domanda sorge spontanea: professionalità interne o a Km. 0 non ce n'erano? O non ci interessa il dettaglio economico di ricaduta sul territorio?
A pag. 83 veniamo a conoscenza che esistono ancora condoni in itinere (ricordo che l'ultima Legge di Condono è del 2003). Se c'è un problema nel reperimento di materiali edilizi da parte dei proprietari posso suggerire loro qualche ditta di Pinerolo che assume personale di Pinerolo. Può servire? Qual è il problema? La crisi è iniziata a fine 2008. Posso capire le attuali difficoltà ma non è possibile porvi rimedio senza andare alle calende greche? Fateci sapere...
A pag. 85. SIT. Sistema Informativo Territoriale. Tanto territoriale che l'incarico di affidamento delle attività informatiche del SIT verrà concessa a ditta esterna, leggasi privata, ma è sperabile non esterna alla città. E non voglio ripetermi a spiegare il perché...
A pag. 86 leggiamo di Pinerolo e del Paese delle meraviglie. Altro che Lewis Carroll. Parcheggi sotterranei, percorsi ciclopedonali... Il bianconiglio non c'era? Non è previsto? Peccato...
A pag. 87 si parla di gestione rifiuti e i nostri iscritti lamentano lo stato di degrado in cui versano alcune aree preposte per la raccolta e approfittiamo per ribadire che a Riva di Pinerolo alcuni piccoli tratti di tubature dell'acqua sono fatti con amianto. Pare non esistano parametri di pericolosità o ci si avvale di tabelle europee per le quali dominano le priorità produttive di alcuni Paesi che hanno un cattivo rapporto con la salubrità dell'acqua.
Condividiamo la concezione che Ambiente e Salute siano un binomio indissolubile, apprezziamo fin qui quanto fatto dall'Assessore Negro... e applaudiamo l'atteggiamento della Maggioranza quando ha accolto le proposte dell'Opposizione.
A pag. 89 leggiamo della volontà dell'Amministrazione di insistere sul bike sharing così come è stato proposto sino ad oggi. Repetita iuvant? Non crediamo proprio. Ci auguriamo che si salvaguardi il principio ispiratore ma si apportino sostanziali modifiche nella gestione che a tutt'oggi definiamo fortemente deficitaria.
Approfittiamo di questo spazio per ricordare, per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, che abbiamo richiesto cestini per raccolta differenziata in tutti i luoghi pubblici e di interesse pubblico.
Pag. 91 ci aiuta a rammentare che mancano delle rastrelliere per le biciclette. Pag. 96 che troviamo buona l'idea della giornata degli alberi...
Apprezziamo la considerazione data allo sport in qualità di principale prevenzione di rischi per la salute e invitiamo ad insistere ed a migliorare l'offerta di promozione delle attività per i cittadini disabili.
A pag. 99 notiamo che è aumentata la quota pro-capite da versare al CISS. Se ci state dicendo che è aumentato il costo della vita vorrei che lo diceste anche a tutti i cittadini ai quali si continuano a chiedere sforzi fiscali sempre maggiori. Perché non lo si dice... chessò... agli Studi di settore? Perché non si dice all'Erario che guadagnare quanto serve per sopravvivere sta diventando sempre più difficile? Perché non lo si dice anche ad Equitalia?
Apprezziamo gli sforzi compiuti per il Piano Casa ed invitiamo l'Amministrazione a cercare di migliorarlo e ad aumentare l'attenzione in tal senso.
E', altresì, degno di menzione l'Assessorato alle Pari Opportunità e la Commissione omonima. A tutti loro va il nostro apprezzamento e uno stimolo continuo a lavorare alacremente per migliorare la situazione. Invitiamo in tal senso ad appoggiare la mozione per dare anche dei nomi femminili alle vie di Pinerolo. In passato, si è riusciti a farlo persino con una fabbrica (penso a Via dell'Isolantite, dove abito. Possibile che non si sia riusciti a trovare un personaggio storico femminile per la viabilità di quel tratto stradale?). Anche il sostegno alla richiesta di parità di genere del linguaggio sarebbe buona cosa e so che non può e non sarà inascoltata questa nostra richiesta.
Si faccia bene attenzione a pubblicizzare quanto scritto a pag. 102 su esumazioni ed estumulazioni.
Riteniamo buona l'idea della videosorveglianza nel cimitero e la sua applicazione.
Per pag. 116 vorremmo segnalare, se non l'avessimo fatto prima, che si sta ignorando il fenomeno (da noi maggiormente al femminile) di bullismo giovanile, nelle scuole e in strada, nelle piazze. Si ha intenzione di affrontare il problema? Se sì, il Comitato Pinerolo Attiva si mette fattivamente a disposizione.
Leggiamo anche che si è provveduto all'acquisto di uno strumento per la rilevazione della velocità che è montato su un'auto operatrice. La cosa è segnalata o si andrà incontro a ricorsi?
A pag. 118, in merito al rispetto della Legge 38/2006, invito tutti a fare un giro di Piazza Facta, la notte. O i giovani pinerolesi reggono poco l'alcool, e i gestori non se ne accorgono, o chi si vede piegato in due sta facendo... una grassa risata? Non credo proprio...
A pag. 119 leggiamo del vigile di prossimità. Esiste o è come il Mostro di Loch-Ness, un'attrazione turistica?
Concludo chiedendo come mai le fotocopie della Relazione sono prive di firme. Effetto dei tagli della Spending review o abbiamo i toner consumati?
Vi ringrazio per l'attenzione rivoltami.